SIMONA BALLATORE
Cronaca

Scuole superiori, a Milano primo giro di valzer dei presidi: Cocchi al Volta, Gamba al Beccaria

Si attende la chiusura della mobilità verso Calabria e Lazio per capire il numero di posti scoperti in Lombardia. Tra i dirigenti storici in pensione Domenico Squillace e Giorgio Galanti. Cambi anche ai vertici dei comprensivi.

Va in pensione il preside del liceo Volta

Milano – Primo giro di valzer dei presidi milanesi, tra pensionamenti e conferme, in attesa che si chiudano pure le procedure di mobilità nelle altre regioni e vengano arruolati i vincitori dell’ultimo concorso. La prima novità è al liceo scientifico Volta: Domenico Squillace, al timone da 10 anni della scuola di via Benedetto Marcello, lascia il posto per la pensione: a settembre arriverà Patrizia Cocchi, da un altro scientifico, il Vittorio Veneto (che attende ancora di conoscere il nome del suo prossimo dirigente). È arrivato il momento della pensione per un altro preside storico, Giorgio Galanti, che passa il testimone del liceo classico e coreutico Tito Livio a Simona Forzoni, in arrivo dal professionale Marignoni-Polo.

Laura Gamba, preside del Russel – e del rinato liceo classico di periferia, l’Omero – dirigerà il liceo classico Beccaria di via Linneo subentrando a Simonetta Cavalieri. L’artistico Boccioni, quest’anno in reggenza, darà guidato da Stefania Giacalone, in arrivo da Bollate. Al comprensivo Candia arriva Maria Finizia Felaco, che si trasferisce a Milano dalle Marche. Al Borsi arriva Giovanni Poggio che saluta la Liguria per la Lombardia. Al comprensivo Leonardo Da Vinci il preside sarà Antonio Re, già dirigente del comprensivo Rovani.

Anche il liceo Agnesi avrà una nuova preside: sarà Antonella Maria Vilella, prima all’istituto comprensivo Margherita Hack. "In Lombardia ci saranno ancora 150-160 dirigenze da coprire - spiega Massimiliano Sambruna, segretario generale di Cisl Scuola Milano -. Per capire il quadro della situazione bisognerà attendere però la mobilità interregionale in uscita di due regioni che non hanno ancora completato la procedura - Calabria e Lazio - che sono spesso interessate dal flusso di trasferimenti dalla Lombardia".

"Dall’ultimo concorso per dirigenti - aggiunge il sindacalista - restano ancora 140-150 persone, ma non necessariamente sceglieranno la Lombardia e saranno a disposizione. Bisognerà attendere i primi 10 giorni di agosto per scoprirlo. L’ultima settimana di agosto si conosceranno invece le reggenze, che non mancheranno anche quest’anno".