REDAZIONE MILANO

Preso il terzo complice della rapina Si era rifugiato a Torre del Greco

Ha fatto quasi 800 chilometri per scappare dai carabinieri che lo cercavano dal 12 novembre. Dopo la rapina alla banca Monte dei Paschi di Siena nella centrale via Soriani, il terzo componente della banda era fuggito. Le serrate indagini dei carabinieri del Nor di Abbiategrasso hanno consentito di trovare il 46enne a Torre del Greco (Napoli), dove si era nascosto. Il giorno della rapina, un venerdì pomeriggio, i tre banditi hanno fatto irruzione in banca, con berretti calati sugli occhi e la mascherina chirurgica nera. Hanno minacciato i sette dipendenti e li hanno sequestrati, tenendoli in ostaggio in una stanza dell’istituto di credito in attesa dell’apertura della cassaforte, bloccata con la chiusura temporizzata. I carabinieri sono arrivati appena i dipendenti sono riusciti ad avvisarli, con i rapinatori ancora dentro la banca. Quando hanno sentito le sirene, i banditi sono scappati: due, dopo aver sentito gli spari in aria di un militare, sono stati presi, il terzo ha scavalcato il muretto di una villetta ed è fuggito.

I carabinieri, dopo aver individuato il nascondiglio del pregiudicato (G.U. le iniziali del 46enne originario della provincia napoletana), hanno perquisito l’appartamento trovando 68 detonatori a miccia e 3mila euro in contanti. È ora accusato di rapina aggravata in concorso e detenzione illecita di materiale esplodente. A seguito delle indagini coordinate dalla procura di Pavia, i carabinieri hanno scoperto che l’uomo si trovava in licenza straordinaria dalla casa circondariale di Secondigliano (Napoli) il giorno della rapina a

Motta. Arrestato, è stato portato al carcere di Poggioreale.

Francesca Grillo