Presidio per la Commissione salute

La minoranza è scesa in piazza a Inzago: "Da parte del Comune muro totale anche davanti alle difficoltà di tanti cittadini"

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di Monica Autunno

La bocciatura della Commissione speciale sulla salute? "Una colossale occasione perduta. In questa difficilissima situazione, e con la riforma sanitaria che parte, sarebbe stata uno strumento fondamentale per monitorare la situazione inzaghese. E per non perdere, rischio molto concreto, preziose opportunità future. Anche per l’ospedale Marchesi".

A pochi giorni dal consiglio comunale dove, dopo un dibattito fiume, è stata bocciata ai voti la proposta delle opposizioni unite di costituire con urgenza una Commissione salute di affiancamento all’Amministrazione sulle questioni sanitarie di nuovo le opposizioni unite, ma stavolta in piazza Maggiore. Con gazebo, volantini, e, appesa foglio per foglio, l’intera relazione tecnica e corredata di dati con cui il medico Ernesto Fumagalli, consigliere di Inzago al Centro, aveva accompagnato la richiesta di costituzione dell’organismo. Presidio per tutto il fine settimana, sabato e domenica. In piazza i consiglieri e sostenitori del centrosinistra e di Inzago al Centro, ma anche gli esponenti di Inzago Città aperta e Inzago merita di più. Il volantino distribuito ai cittadini. "La pandemia ha evidenziato le gravi e colpevoli carenze del sistema di cura del territorio, ora i finanziamenti del pnrr sono occasioni concrete di riorganizzazione del sistema sociosanitario. Le amministrazioni in fase iniziale saranno coinvolte per segnalare bisogni e localizzare strutture". La commissione proposta come strumento di supporto. "La maggioranza e il sindaco hanno però rifiutato questa proposta collaborativa, dimostrando di sottovalutare una questione centrale per i cittadini. E rinunciando ad assumere un ruolo attivo a livello locale e sovracomunale".

Non dietro le quinte la questione Marchesi. Situazione e possibile ruolo futuro (magari come Casa della comunità?) dello storico presidio sanitario avrebbero avuto pole position nei lavori della commissione. "Quello della maggioranza e del sindaco è stato un muro totale - così Marialuisa Motta, Ernesto Fumagalli e Ivan Giuliani - e non è comprensibile la ragione". Il sindaco ha definito la commissione una inutile sovrastruttura. "Non è vero. A questa stregua si dovrebbe considerare inutile qualsiasi commissione comunale".

In aula, e in piazza, i numeri della sanità inzaghese: 2.500 ipertesi 700 diabetici, 700 asmatici, 500 affetti da depressione, 450 cardiopatici. Gli inzaghesi consumano 185mila farmaci l’anno, e svolgono in media 87mila accertamenti diagnostici. Fra le visite specialistiche 1.380 sono per problemi agli occhi, 900 al cuore, 1.560 le ecografie richieste. Sei medici di base si occupano di 9mila assistiti e svolgono 81mila consulti.

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