
Volontari preparati e competenti. È iniziato il corso di formazione avanzata organizzato dall’Asst Rhodense per i volontari dell’associazione “Presenza amica”, che si occupa dei malati in fase terminale, oncologica e non. Nel corso della prima lezione è stato insegnato loro il processo di presa in carico del paziente in Hospice e al domicilio, in particolare per soddisfare il bisogno di mobilizzazione. I volontari dopo la parte teorica si sono messi subito alla prova con il metodo della “simulazione”. A guidare le lezioni due formatori esperti: Sonia Lomuscio e Lorenzo Furcieri. "La sinergia da anni creata tra l’Asst Rhodense e la rete del volontariato – dichiara Annalisa Alberti, direttrice del corso di laurea in Infermieristica e formatrice aziendale – è la chiave del successo per consolidare quelle dinamiche organizzative fondamentali per la presa in carico del malato, adottando tutte le strategie assistenziali rese disponibili da operatori competenti e capaci". Un’opportunità anche per la medicina territoriale che potrà contare sui volontari come “sentinelle” capaci di individuare quando il paziente ha bisogno di altre terapie e cure. "L’obiettivo è la costituzione di un corpo di volontari operanti nelle reti di cure palliative, formati con il metodo della simulazione in attuazione delle indicazioni regionali", spiega Furio Zucco, presidente dell’associazione Presenza Amica Onlus. Ro.Ramp.