Presa di posizione dei prof dopo il "caso Brera"

Consiglio straordinario dei docenti di Brera: sotto la lente l’occupazione della sede di Papa Gregorio. E non solo. "Il collegio, prendendo le distanze da ogni sorta di diffamazione, fake news, strumentalizzazione e tentativo di delegittimazione di cui il liceo è stato oggetto negli ultimi giorni, soprattutto tramite social e diversi organi di stampa – si legge in una nota – esprime la propria piena solidarietà alla dirigenza, alla vicepresidenza e ai colleghi che si sono impegnati in prima persona per arginare manifestazioni anche violente che hanno messo a rischio l’incolumità delle persone, tra cui molti minori, e avrebbero potuto arrecare danno ad arredi e agli innovativi strumenti didattici presenti nell’istituto scolastico". A finire in ospedale - con un trauma cranico e lombare - era stato lo stesso vicepreside, travolto dagli studenti che cercavano di entrare il primo giorno, quando il blitz era sfumato e sembrava essere stata firmata una tregua. "Le decisioni prese dalla dirigenza sono state progressivamente concertate con i rappresentanti delle forze dell’ordine, sempre presenti alle trattative con gli studenti e ai numerosi accordi, subito vanificati da fazioni discordi degli stessi", scrivono ancora i professori, rigettando i tentativi di screditare la professionalità del corpo docenti: "Si opera costantemente in modo che il dialogo, l’accoglienza, la valorizzazione della pluralità si traducano in un percorso scolastico ricco, coinvolgente e significativo ". E se "sono anni difficili per tutti" e le emergenze e le fragilità si presentano quotidianamente, si ricorda che sono stati attivati due sportelli psicologici. Si cita l’attivazione della “carriera Alias“ "a dimostrazione della volontà di rendere visibile quanto per il liceo sia rilevante il benessere degli studenti".

L’occupazione più tesa di Milano non è andata giù: "La scuola non si sottrae al confronto – scrivono dal collegio docenti –. Si ritiene irragionevole il tentativo di ridurre l’esperienza del liceo a una banalità del presente che tenta di ridurre il valore e il significato della nostra professionalità". Si.Ba.

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