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Premi e nuove assunzioni Perfetti, decolla la ripresa

L’accordo integrativo prevede per quest’anno 2.200 euro di benefit . Istituita la figura del “referente dell’addestramento“. I sindacati: un esempio. .

Premi e nuove assunzioni Perfetti, decolla la ripresa

Un premio di risultato dai 2.200 (nel 2023) ai 2.400 euro (nel 2025). L’aumento di 600 euro della quota destinata al welfare. Nuove assunzioni e l’istituzione della figura del “referente dell’addestramento”, con il compito di affiancare e insegnare il lavoro ai neo assunti. È quello che prevede l’Accordo integrativo sottoscritto tra Perfetti Van Melle e le organizzazioni sindacali e che interessa i 700 dipendenti che lavorano nel sito produttivo di Lainate. Il Gruppo, leader nel mondo per la produzione di caramelle e chewing gum, che conta 20mila dipendenti in tutto il mondo e un fatturato di circa 3 miliardi di euro, si distingue ancora una volta per l’attenzione ai dipendenti e all’ambiente di lavoro. Negli ultimi anni, segnati da difficoltà, grazie agli accordi sindacali in materia di organizzazione del lavoro e di orari, il Gruppo è riuscito a rilanciare l’attività. Ora che sta vivendo un momento di crescita della produzione e dell’occupazione premia i lavoratori. "L’intesa è importante per i risultati raggiunti sotto l’aspetto salariale ma anche per le conquiste ottenute su welfare e occupazione – dichiarano Andrea Ricci, Paolo Zanetti e Alberto Donferri, responsabili della contrattazione nel settore industriale di Fai Flai e Uila –. Sommando il premio e la quota del pacchetto welfare, significa che il valore economico di ogni anno e di tremila euro. Anche sul versante occupazionale, nell’accordo si prevedono 30 assunzioni da parte di Perfetti dei lavoratori attualmente in forza come somministrati, tenendo conto delle stabilizzazioni fatte nel 2023 il numero complessivo è di 45 assunzioni nel triennio". Infine sarà istituito il “referente dell’addestramento”, una nuova figura che riceverà un’indennità e un’opportuna formazione. Insegnerà il lavoro ai nuovi dipendenti ma anche a quelli che verranno assegnati a nuove mansioni o reparti. "È una conquista importante e molto sentita – concludono i rappresentanti sindacali territoriali – finalmente siamo riusciti a far capire a un’azienda che spesso i lavoratori sono spediti sulle linee senza una formazione adeguata, provocando inefficienze e mettendo a rischio la sicurezza dei lavoratori. Ci auguriamo che anche altri seguano l’esempio di Perfetti". Roberta Rampini