Preferenze, Pd in cima con Maran e Scavuzzo La Sardone è terza, Feltri e Valcepina per FdI

di Massimiliano Mingoia

Il recordman di preferenze alle elezioni comunali è Pierfrancesco Maran (8.008 voti a 1.125 sezioni scrutinate su 1.248), capolista del Partito democratico e assessore all’Urbanistica uscente, quasi certamente riconfermato nella Giunta Sala. Prima del passo indietro del leader della Lega Matteo Salvini nella corsa verso Palazzo Marino, Maran l’aveva sfidato, sicuro di prendere più voti di lui e di qualunque altro candidato. Promessa rispettata. Ma il Pd, con un terzo di voti tra le liste, si piazza anche al secondo posto nella classifica delle preferenze con Anna Scavuzzo (4.037), la numero due della lista dem e e vicesindaco uscente, anche lei, molto probabilmente riconfermata dal sindaco Giuseppe Sala in Giunta. Bene, nei dem, anche il presidente del Consiglio comunale, Lamberto Bertolè (2.318), medaglia di bronzo nella competizione interna al partito. Ottimo risultato anche per Gaia Romani e Federico Bettelli dei Giovani Democratici, i “baby’’ dirigenti del Pd.

Al terzo posto generale della classifica dei più votati alle Comunali, sempre a 1.125 sezioni su 1.248, c’è la leghista Silvia Sardone (2.999), che conquista un buon risultato, considerando che il suo partito ha un terzo dei voti rispetto al Pd a Milano. Fratelli d’Italia, intanto, conferma che il suo capolista, il giornalista Vittorio Feltri (2.062 voti), è anche il più votato tra gli elettori del partito di Giorgia Meloni ed entrerà in Consiglio comunale. Se ci resterà o si dimetterà, però, è ancora tutto da vedere. Al secondo posto, in FdI, c’è Riccardo Truppo (824) e al terzo Chiara Valcepina (805). Sì, parliamo proprio dell’avvocato finita nella bufera insieme all’europarlamentare di FdI Carlo Fidanza e al “Barone Nero’’ della destra milanese Roberto Jonghi Lavarini a causa della videoinchiesta di Fanpage che ha mostrato un colloquio tra un consulente finanziario (in realtà un giornalista infiltrato) e Fidanza e Jonghi su presunti finanziamenti in nero alla campagna elettorale della Valcepina. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo contro ignoti con le accuse di finanziamento illecito e riciclaggio. Tornando al numero di preferenze, ottengono un buon risultato anche i capolista scelti dal sindaco Sala per la sua lista civica: il consigliere comunale uscente Emmanuel Conte (1.465 voti) e la consigliera uscente del Municipio 7 Martina Riva (1.409). A seguire, in ordine decrescente di voti, ci sono l’assessore alle Politiche sociali Gabriele Rabaiotti, il consigliere ambientalista Enrico Fedrighini, la consigliera Marzia Pontone e l’assessore allo Sport Roberta Guaineri.

In Forza Italia, invece, i primi tre sono Marco Bestetti (1.956), Gianluca Comazzi (1.823) e Alessandro De Chirico (1.079). In Europa Verde in testa, di gran lunga, c’è Carlo Monguzzi (1.141) e al secondo posto la capolista Elena Grandi. La lista Riformisti per Sala, invece, vede l’affermazione di Lisa Noja, parlamentare di Italia Viva, e Giulia Pastorella, una delle fondatrici di Azione guidata da Carlo Calenda: sono rispettivamente prima e seconda in ordine di preferenze. La lista civica del candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo registra come più votato Manfredi Palmeri, negli ultimi cinque anni consigliere della lista Parisi, già presidente del Consiglio comunale in quota Forza Italia dal 2006 al 2011 e poi candidato sindaco del terzo polo finiano nel 2011.

Il Movimento 5 Stelle, sotto il 3% di voti, potrebbe non avere neanche un rappresentante in Consiglio comunale. Al primo posto in ordine di preferenze della lista pentastellata, in ogni caso, c’è la capolista Elena Sironi (255), che aveva fatto un passo indietro come candidata sindaco scelta dalla basa per lasciare spazio come front runner alla manager Layla Pavone.