
Aurora Pederzani morta nell'incidente ad Anzio
La terribile notizia è arrivata all’alba dal Lazio, Pozzuolo Martesana perde un’altra giovanissima: è Aurora Pederzani, ventiduenne, residente in paese sino a un anno fa, quando si era trasferita ad Ardea, vicino a Roma. E’ morta l’altra notte ad Anzio, insieme all’amica, e quasi coetanea, Desirèe Pasquali. L’auto su cui le due giovani viaggiavano finita contro un albero. Per motivi, e con dinamica, che ancora si accertano. Per Pozzuolo un anno nero e segnato da due lutti particolarmente dolorosi: otto mesi fa se n’era andata Camilla Pettinari, studentessa diciottenne, falciata da un’auto a Pozzo d’Adda, mentre andava a scuola di prima mattina.
Due lutti, un doloroso intreccio di fatalità. Le due ragazze erano cresciute insieme, nel palazzo che affaccia sulla rotonda di piazza del Lavoro, all’ingresso del paese, dove vivono le due famiglie. Ed entrambe avevano giocato per anni a basket, una grande passione. Camilla era stata giocatrice e allenatrice di bambini. Aurora aveva militato nell’Us Acli Trecella da quando era piccola e per un lunghissimo periodo. Gli ultimi anni, prima del trasferimento, li aveva passati al Melzo Basket. Ma alla società pozzuolese, che non ha una squadra femminile adulte, era rimasta profondamente legata.
Il paese è schiacciato dall’angoscia, il cordoglio un grande abbraccio che stringe il papà e la mamma di Aurora, Arturo e Maria Cristina, e il fratello minore, Luigi. Aurora Pederzani aveva studiato all’istituto dei Salesiani di Treviglio e poi all’istituto superiore Oberdan, sempre a Treviglio. Un anno fa circa la decisione di trasferirsi in Lazio, dove viveva Desirèe, e di iniziare a vivere una vita autonoma. "Una ragazza che ricordo benissimo - così Angelo Caterina, ex sindaco e ora assessore del paese - così come molto bene conosco i suoi genitori. Una perdita inaccettabile. La seconda per la nostra comunità quest’anno. Ci stringiamo forte ai parenti".
Cosa sia accaduto l’altra notte sulla via litorale Pinete fra Ostia e Anzio, in direzione Ardea, resta ancora, in parte, avvolto nel mistero. Quando l’allarme è scattato, era passata la una di notte, Aurora e Desireè erano già prive di sensi, forse decedute sul colpo, a bordo dell’auto, ferma a ridosso dell’albero a lato carreggiata. I disperati tentativi di rianimazione non sono serviti. L’ipotesi più accreditata è che l’auto, condotta a quanto sembra dalla pozzuolese, abbia sbandato e sia uscita di strada senza il coinvolgimento di altri. Cordoglio in paese, cordoglio in palestra, sui campi da basket e sulle gradinate "dove, sino a qualche tempo fa - così Manolo Masci, direttore tecnico dell’Us Acli Trecella - vedevamo spesso Aurora a fare il tifo per i nostri atleti. Non giocava più con noi. Ma era appassionata di pallacanestro, affezionata alla società e allo staff. E noi tutti a lei. Le notizie di questa mattina sono state un duro colpo". Alla giovane scomparsa il saluto di tanti amici: "Non ho parole, amica mia riposa in pace". I corpi delle due ragazze sono stati portati al policlinico di Tor Vergata per le autopsie. Solo dopo, con ogni certezza, Aurora farà il suo ultimo viaggio verso casa.