
Pozze passate al setaccio. Volontari a caccia di rospi
Sos rospo smeraldino, volontari all’opera in un cantiere sulla Pavese. È in corso in questi giorni il recupero di migliaia di girini e piccoli esemplari di rospo smeraldino, specie protetta e importante elemento della biodiversità per il territorio. I volontari dell’associazione Ape Natura – che gestisce e cura l’oasi che prende il nome proprio dal rospo protetto – sono all’opera all’interno di un’area di cantiere edile a Valleambrosia per salvare i piccoli anfibi che hanno trovato un habitat per riprodursi nelle pozzanghere alimentate dalle recenti e copiose piogge.
Fino a oggi sono già stati eseguiti 4 interventi di recupero, sia di girini che di piccoli già formati. Altri sono previsti nel corso del mese, prima che l’acqua piovana presente nelle pozze evapori mettendo a rischio la sopravvivenza dei piccoli smeraldini."La segnalazione è arrivata da alcun cittadini della zona che hanno sentito il richiamo sia di raganelle che di smeraldini. Ci siamo messi in contatto con i proprietari del cantiere e siamo intervenuti – racconta Catia Acquaviva –. Il recupero è partito la scorsa settimana. Abbiamo già effettuato quattro interventi e salvato circa un migliaio di rospetti e girini nelle pozze. L’intervento durerà ancora un mese circa per salvare tutti gli esemplari e anche i rospi adulti che poi verranno liberati nelle oasi Smeraldino e Sorgiva che sono aree naturalistiche della zona. Per questo adopereremo dei teli per far cadere in trappola tutti gli esemplari". Girini e rospi, giovani e adulti sono facile preda dei volatili e quindi più ne verranno salvati prima che le pozze di prosciughino, più saranno ripopolate le due oasi. I volontari di Ape hanno voluto ringraziare pubblicamente Mario Virga del cantiere della Cmb e il capo cantiere Marouane Mabrouk.Massimiliano Saggese