Poste Italiane, arriva in provincia di Milano l'iniziativa "Etichetta la cassetta"

In 20 comuni milanesi saranno distribuite gratis le etichette autoadesive da mettere sulle cassette domiciliari e sul citofono per agevolare i postini

Poste Italiane, scatta la semplificazione delle consegne

Poste Italiane, scatta la semplificazione delle consegne

Milano - Arriva in provincia di Milano l'iniziativa di Poste Italiane "Etichetta la cassetta". Fra alcuni giorni in 20 comuni della provincia saranno in distribuzione gratuitamente le etichette autoadesive da mettere sulle cassette domiciliari e sul citofono condominiale all'insegna dello slogan, "per fare bene il nostro lavoro abbiamo bisogno della tua collaborazione". A ricevere le etichette saranno i cittadini con cassetta "anonima" cioè senza nome e cognome.

E così, a volte,, nonostante l’efficienza del servizio di smistamento della corrispondenza, la consegna finale è impossibile proprio per l’assenza del nome e cognome dei cittadini sul citofono o nella cassetta delle lettere, che non permette la corretta identificazione del destinatario della corrispondenza. Poste Italiane ha deciso di intervenire e rimediare a questa mancanza: in Lombardia verranno distribuite quasi 14.000 etichette di cui oltre 3.700 destinate al capoluogo lombardo e alla provincia. Il Comune di Rho è quello maggiormente impattato da questa iniziativa e riceverà oltre il 12% dei leaflet.

Le etichette da utilizzare, a strappo e adesive, sono accompagnate da una lettera di avviso. Milano, ma non solo. "Poste Italiane, da sempre attenta a migliorare la qualità del servizio di recapito della corrispondenza e pacchi, con questa iniziativa che coinvolge anche i Comuni di Lodi, Sant’Angelo Lodigiano e Casalpusterlengo, interessa direttamente i cittadini sensibilizzandoli sull’importanza della presenza dei nominativi corretti per il regolare esito del recapito", spiegano.

Ma non è tutto. Sempre per migliorare il servizio di distribuzione della corrispondenza, Poste Italiane ha avviato un percorso di collaborazione con le istituzioni locali per intervenire sulla toponomastica, soprattutto nei territori periferici, dove la mancanza del cartello con l'indicazione della via o della piazza, spesso fa perdere tempo ai portalettere.

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