Oltre un centinaio di persone ha partecipato ieri al presidio organizzato in Largo Cairoli per protestare contro la mancanza di politiche efficaci per il contrasto dello smog. La manifestazione è stata voluta da diverse associazioni: dai Genitori Antismog al Movimento Beni Comuni passando per Legambiente, Massa Marmocchi, Sai che puoi?, Ultima Generazione ed Extinction Ribellione. Presenti anche alcuni gruppi politici: Europa Verde, Movimento Cinque Stelle e Partito Democratizo. "Oggi, dopo 22 anni dalla nascita della nostra associazione, i consigli, purtroppo, sono gli stessi e siamo di nuovo in piazza – fa sapere Simone Pantalei, presidente dei Genitori Antismog –. Sono padre di quattro bambini, viviamo a Milano in zona periferica. Tutti gli spostamenti li facciamo in bicicletta. Abbiamo richieste sia per il Comune che per la Regione. Chiediamo politiche di medio e lungo termine per risolvere questo problema della Pianura Padana. È incredibile che la Regione abbia voluto dall’Unione Europea una proroga di 10 anni per l’adeguamento agli obiettivi di qualità dell’aria. Come genitori siamo preoccupatissimi. Ma anche il Comune deve fare il suo: bisogna investire in alternative per non usare i mezzi privati, investire nel trasporto pubblico". "Siamo di fronte a un pericoloso negazionismo da parte del presidente Attilio Fontana che mantiene alla guida di Arpa una persona come Lucia Lo Palo che sostiene che la crisi climatica non è effetto della mano dell’uomo. Credo ci sia bisogno di una svolta innanzitutto a livello regionale" dichiara Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd al Pirellone.
Cronaca"Politiche serie per ridurre l’inquinamento"