Si riparte con energia al Poldi Pezzoli (11 gennaio, ore 21.00) con Andrea Di Lorenzo, conservatore del Poldi che racconta l’opera di Canaletto, Il
Prà della Valle a Padova.Oltre a presentare il celebre dipinto, durante l’incontro verranno illustrate due incisioni raffiguranti il lato di sinistra e quello di destra della stessa veduta, che con la tela compongono un gruppo di opere molto omogenee. L’occasione offrirà lo spunto per illustrare la particolare interpretazione della veduta operata da Canaletto e i suoi rapporti con il mercato artistico e i committenti, in particolare con il banchiere, mercante e, dal 1744, console britannico a Venezia Joseph Smith, dedicatario, nel 1746, della raccolta di stampe che includeva i due fogli raffiguranti Il Prà della Valle, nonché proprietario dei due disegni preparatori per le incisioni, oggi conservati presso le collezioni reali inglesi a Windsor.
Per info e prenotazioni: inviare una mail a info@museopoldipezzoli.org.
Alla conferma di avvenuta iscrizione, riceverete il codice di accesso. Il costo della visita online è una donazione minima a partire da 5 euro entro le ore 12.00 dell’11 gennaio.
Lunedì 25 gennaio alle ore 21 Federica Manoli racconterà il Tappeto di Caccia.
Per i bambini, invece, appungamento il 10 gennaio alle 17.
Al Museo Poldi Pezzoli abita un cavaliere nero ma anche una dama. E il 7 febbraio, dopo Giovanni Battista Moroni, è il turno di un altro grande, Piero del P0llaiolo e della sua grande Dama, un racconto avvincente a cura dei servizi educativi del museo.
Un buon metodo per far avvicinare le nuove generazioni all’arte e, appena possibile, a riprendere confidenza con le opere frequentando i musei dal vivo.
Per info e prenotazioni: inviare una mail, entro venerdì 5 febbraio, a servizieducativi@museopoldipezzoli.it. Alla conferma di avvenuta iscrizione, riceverete il codice di accesso e la lista dei materiali.