Era a terra, spaesata e sola, in balìa dei mezzi motorizzati sulla trafficatissima via Novara, a due passi dal Bosco in città. La segnalazione di un cittadino di passaggio ha fatto scattare l’operazione salvataggio, fortunatamente andata a buon fine: la maestosa poiana che si era persa in città è ora al sicuro, al Centro di recupero animali selvatici di Vanzago, non in buone condizioni ma affidata alle cure degli esperti. L’animale è stato avvistato ieri nel primo pomeriggio sullo stradone della periferia ovest della città: non è passata inosservata, mentre sbatteva le ali ma senza riuscire a volare. Chissà cosa ha passato, prima di ritrovarsi sola in mezzo alla città, lontano dai boschi e dai territori aperti in cui questo uccello rapace ama cacciare. Immediato l’intervento del Nucleo ittico venatorio della Città Metropolitana, che hanno soccorso l’animale: era denutrito, senza un occhio, debilitato e disidratato, oltre che incapace di volare. Subito è stato accompagnato al Cras, dove ora è in cura. La speranza è che la sua condizione possa migliorare, fino al recupero. Nel 2021 sono stati oltre 250 gli interventi di recupero di esemplari in difficoltà (soprattutto uccelli come rondoni e gabbiani) e 1.500 verbali stilati nell’ambito del controllo dell’attività venatoria e del contrasto dei reati contro gli animali da parte del Nucleo ittico venatorio della Città metropolitana di Milano. Gli agenti di Palazzo Isimbardi svolgono, su delega regionale, una serie di importanti attività nei 133 Comuni dell’area metropolitana. Un presidio del territorio costante, effettuato con il supporto delle guardie volontarie, dal contrasto del bracconaggio agli interventi di recupero di animali selvatici. M.V.