Pluripregiudicato esce con l’arma e spara due colpi

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In evidente stato di alterazione psico-fisica, scende in strada ed esplode due colpi di pistola in aria con un revolver detenuto illegalmente. Poi si barrica in casa, fra urla e strepiti. C’è voluto anche l’intervento di un negoziatore per riportare un 43enne di

Mediglia a più miti consigli. L’uomo, un pluripregiudicato già sottoposto al regime di libertà vigilata, è stato arrestato dai carabinieri, che nella sua abitazione di via Primo Maggio, frazione Mombretto, hanno trovato, oltre all’arma con matricola abrasa usata per sparare, una confezione di proiettili, 50 grammi di cocaina, 28 grammi di hashish e 1.600 euro in contanti.

Elementi che fanno pensare a un’attività di spaccio. Sono stati i vicini di casa ad allertare l’Arma dopo aver sentito le due esplosioni, nella serata di mercoledì, poco dopo le 22. Del resto, l’uomo è noto nella zona anche per i suoi trascorsi con la giustizia. Sul posto si sono precipitate le pattuglie della tenenza di San Giuliano e del nucleo operativo della compagnia di San Donato. L’area è stata isolata e messa in sicurezza, benché non si sia reso necessario evacuare il palazzo.

In un primo momento si temeva che il 43enne potesse essersi barricato in casa con un ostaggio; in realtà l’uomo, che dopo la morte della madre non divide l’appartamento con nessuno, era solo. Il negoziatore ha iniziato a fare opera di persuasione parlandogli al citofono; l’uomo si è quindi convinto ad aprire la porta di casa. Dopo l’arresto, è stato accompagnato nel carcere di Lodi. Intanto, le indagini proseguono anche per cercare di risalire alla provenienza dell’arma usata dall’arrestato.

Alessandra Zanardi

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