"PizzAut ha bisogno di me" Acampora lascia la Giunta e torna dai suoi ragazzi

Acampora, “papà” della speciale pizzeria che ha ospitato Mattarella, si dimette. Era assessore all’Istruzione e vicesindaco, servito il rimpasto di Zacchetti. .

"PizzAut ha bisogno di me"  Acampora lascia la Giunta  e torna dai suoi ragazzi

"PizzAut ha bisogno di me" Acampora lascia la Giunta e torna dai suoi ragazzi

di Barbara Calderola

Il debutto del secondo locale a Monza con il presidente Sergio Mattarella, la battaglia per i disabili e "la famiglia che ha bisogno di me". Nico Acampora lascia la Giunta a soli nove mesi dalla riconferma della delega all’Istruzione e del nuovo ruolo da vicesindaco. Un terremoto annunciato sul Naviglio, tutti sapevano che il papà di PizzAut non sarebbe arrivato in fondo al secondo mandato, ma forse speravano che lo strappo non si consumasse così presto. In aula, martedì sera, l’emozione tangibile del primo cittadino Ermanno Zacchetti, che non ha mai chiesto un passo indietro al vice. "Mi dimetto perché il mio impegno per i ragazzi speciali ha assunto una dimensione tale e inaspettata da assorbire tantissime energie - ha spiegato Acampora in Consiglio -. Il problema è il tempo, quel tempo che anche i miei figli e mia moglie meritano di avere e che invece sto trascurando per una visione sociale della vita, sempre al servizio degli altri. Vado via con le lacrime agli occhi perché io e Cernusco ci apparteniamo e siamo cresciuti insieme". Ci ha pensato l’opposizione a riportare tutti con i piedi per terra. Giordano Marchetti (Vivere Cernusco) ha ripercorso la parabola "sin troppo rapida" dell’ex amministratore. "Dopo aver puntato su di lui come top-player della sua lista, “Tutti per Cernusco”, per capitalizzare in campagna elettorale la grande popolarità di Acampora, crediamo che Zacchetti si sarebbe aspettato da lui un impegno prolungato; non credeva certo di essere lasciato in mezzo al guado dopo meno di un anno con la necessità di ristabilire i delicati equilibri con cui, faticosamente, aveva dato vita alla giunta". Ma il rimpasto è servito, di questa scelta si parlava da settimane. Il ruolo di Acampora passa in blocco a Marco Erba, ora assessore alla Cultura, che diventa così vicesindaco con delega all’Istruzione. Per l’insegnante-romanziere una nuova sfida. Alla Cultura invece arriva Isabella Leite, ora consigliere, fra i più votati alla tornata elettorale di giugno 2022. La minoranza rinfaccia all’imprenditore del sociale due progetti sui quali "ha trascinato il resto dell’amministrazione": "Il nido nel cortile delle elementari in via don Milani, spostato dopo la protesta dei genitori, e la nuova scuola media, sulla quale - conclude Marchetti - spero il Comune faccia un’altra retromarcia: dopo anni di calo demografico non serve".

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