Milano, torna il piromane di Città Studi: altre tre auto ridotte in cenere

Il sospetto dei residenti: in azione sempre fra le 2 e le 2.30 di notte. Molti gli episodi

Due delle vetture distrutte dalle fiamme. Sotto esame i filmati delle telecamere

Due delle vetture distrutte dalle fiamme. Sotto esame i filmati delle telecamere

Milano, 18 aprile 2020 - Quarantena per tutti, ma non per il misterioso piromane che sta portando il caos nel quartiere milanese di Città Studi. Ancora incendi e sempre alla stessa ora: tra le 2 e le 2.30 di notte. Il bilancio è di almeno 11 veicoli rovinati dalle fiamme, tra quelli colpiti direttamente e altri coinvolti. L’ultimo episodio risale a ieri notte: tre auto sono state danneggiate in via Sansovino. La polizia è intervenuta alle 2.25, quando i vigili del fuoco stavano già domando l’incendio. Tra i testimoni, qualcuno ha raccontato di aver visto allontanarsi delle sagome verso via Donatello, una persona di aver sentito "il vociare di un uomo e di una donna", un’altra "di aver udito un botto fortissimo". Gli investigatori sono al lavoro per vederci chiaro, e un aiuto potrebbe arrivare dall’analisi dei filmati delle telecamere. Mercoledì alla stessa ora era andato in scena lo stesso copione sempre in via Sansovino. Andati a fuoco due veicoli.

Nei giorni precedenti erano state colpite macchine in sosta nelle vie Noe, Vela, Donatello e Mancinelli, al Casoretto. Il 4 aprile in via Noe erano intervenuti i carabinieri: bruciate una Volkswagen Golf, una Fiat 500 e una Nissan Micra. "Servno maggiori controlli - sottolinea Luisa Grosser, presidente dell’associazione commercianti della zona - ma invito i cittadini a mantenere la calma, affidiamoci alle forze dell’ordine". Si spera nell’indagine delle forze dell’ordine per mettere fine alle azioni che hanno già prodotto migliaia di euro di danni. In alcuni casi non coperti dalle polizze delle assicurazioni.  

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