
Il grattacielo Pirelli
Milano, 12 luglio 2016 - "Tanti auguri Pirellone, casa dei lombardi". Esattamente 60 anni fa, il 12 luglio 1956, presero il via i lavori di costruzione del grattacielo Pirelli, di fronte alla Stazione Centrale di Milano. Nell'aula del consiglio regionale si è tenuta una cerimonia ufficiale per ricordare quel giorno: "Festeggiamo Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia. Lo facciamo in un luogo, l'Aula consiliare, in cui si svolge la vita democratica di questa regione e perciò la cerimonia assume un ulteriore significato, coronando anche gli auspici di Giò Ponti, secondo il quale l'architettura è sostanza della politica sociale e segno profetico per l'uomo civile. All'orgoglio, dunque, di questa storia oggi uniamo la gioia della festa per questo 'compleanno', che ci riguarda tutti". E' l'auspicio espresso oggi dal presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo, durante la cerimonia ufficiale.
L'evento si è tenuto al termine della seduta mattutina dell'Assemblea, sono state anche conferite le medaglie d'argento dedicate a Giò Ponti agli eredi del pool di progettisti dell'edificio. Erano presenti Salvatore Licitra, presidente della Fondazione Giò Ponti e nipote dell'architetto, Marco Nervi, presidente della Pier Luigi Nervi Reserch and Knowledge Management Project e nipote di Pier Luigi Nervi, Carlo Valtolina, nipote di Giuseppe Valtolina, e Elena dell'Orto, figlia di Egidio dell'Orto (accompagnata dalla madre) e Paola Comolli, figlia di Sante Comolli, l'ingegnere costruttore. La serie di eventi è stata aperta da un Convegno dedicato al tema dell'edificio verticale nella storia dell'architettura e della società italiana, a cura dell'architetto Alessandro Colombo e in collaborazione con la Fondazione Triennale e Fondazione Pirelli. Per tutta la giornata è stato attivo un desk di Poste Italiane per l'annullo filatelico dedicato. Alle ore 20.30, all'Auditorium Gaber, un concerto al tramonto della Ex_novo orchestra (prenotazioni esaurite). In programma lo "Spirito d'Europa" di Marc Antoine Charpentier, l'"Inno alla gioia" di Ludwig van Beethoven, musiche Verdi, Mozart, Vivaldi e Rossini. Infine visita notturna al Belvedere "Jannacci" del 31° piano.