MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Pioggia di sfratti in via delle Rose

Terminata l’emergenza Covid a Pieve Emanuele moltissime famiglie dovranno lasciare la loro abitazione

di Massimiliano Saggese

Case Unipol Sai: in arrivo una pioggia si fratti. La crisi del Covid inizia a farsi sentire e rischia di ricadere, pesantemente, sulle teste dei cittadini. Prima il lockdown, poi la crisi da esso derivante, hanno messo in ginocchio, definitivamente, numerose famiglie che vivono in locazione nelle case degli stabili delle palazzine del civico 6 del quartiere delle Rose.

Sono almeno 12 i nuclei familiari che hanno come spada di Damocle sulla testa gli sfratti esecutivi, quelli con la forza pubblica, programmati annunciati a partire dal 31 dicembre. "Non sappiamo più cosa fare, purtroppo già prima del Covid 19 la situazione era difficile, ma ora è insostenibile e non siamo più in grado di pagare gli affitti e il 31 dicembre finita l’emergenza, gli sfratti diventano esecutivi. Abbiamo chiesto di poter partecipare al bando della case Aler di via dei Pini 2 e 4, ma non abbiamo Isee idonee".

Nelle case Unipol Sai gli affitti, compresi di spese sono salati: si parte da 650 euro al mese per un due locali a 1.100 euro per gli appartamenti più grandi: cifre che per molte famiglie rimaste in alcuni casi monoreddito e con stipendi ridotti dalla cassintegrazione, oggi risultano un salasso. Per quanto riguarda le case Aler di via dei Pini 2 e 4, in origine erano circa 50 appartamenti rimasti invenduti e vuoti, dopo la dismissione degli immobili di proprietà Enpam, poi acquistati da Asseti, controllata di Aler e infine finiti in capo all’azienda di viale Romagna. dopo il fallimento della controllata, era stato emanato un primi bando che prevedeva la locazione con patto di vendita dopo 12 anni ne erano state assegnate meno della metà.

Nei prossimi mesi potrebbe essere pubblicato dal comune e da Aler un secondo bando per gli appartamenti rimasti ancora liberi, ma restano un problema le soglie Isee, troppo alte per le famiglie in difficoltà. La situazione che vivono parte degli inquilini della case Unipol Sai di via delle Rose purtroppo non è un caso isolato. Sono molte le famiglie che a causa dell’aggravarsi della crisi dovuta al Covid che non riescono a pagare affitti, spese e, nei casi di coloro che sono divenuti proprietari, i mutui.

Finita l’emergenza Covid, che per ora blocca sfratti e licenziamenti, molte amministrazioni comunali si troveranno a fare i conti, oltre con chi rischia di perdere il posto di lavoro , anche con le molte famiglie che rischiano di perdere la casa.