MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Pieve, agguato col coltello in via Marche

Una rissa o un regolamento di conti finiscono nel sangue a Fizzonasco per un nordafricano non identificato .

di Massimiliano Saggese

Una rissa tra connazionali finita male o un regolamento di conti? Non sono ancore note le cause della violenta aggressione avvenuta l’altra notte poco dopo le 3 ai danni di un nordafricano di 35 anni, ferito con varie coltellate, la cui identità è ancora sconosciuta. Teatro dell’episodio è via Marche a Fizzonasco, frazione di Pieve Emanuele. Una strada dove sorgono alcune palazzine residenziali tra capannoni industriali e attività commerciali.

La vittima sarebbe stata colpita con un fendente all’addome, uno al volto e altri agli arti. Dopo l’aggressione o la rissa, sanguinante, il 35enne ha percorso alcune centinaia di metri, arrivando in via Brodolini, in territorio di Rozzano, dove si è accasciato a terra. Solo allora è stato lanciato l’allarme al 118 di Milano, quando erano le 3,25, verosimilmente una ventina di minuti dopo l’aggressione. Un tassista di passaggio ha notato la sagoma a terra ed chiamato il numero per l’emergenza sanitaria. Sul posto è intervenuta in pochi minuti un’ambulanza della Croce Viola di Rozzano.

Medici e paramedici, dopo aver prestato le prime cure alla vittima sul posto, l’hanno trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Milano dove è stato ricoverato in Codice rosso e sottoposto in nottata a un intervento urgente. Ora non sarebbe più in pericolo di vita. Inizialmente erano intervenuti i carabinieri della Tenenza di Rozzano, in quanto la vittima è stata soccorsa in territorio di loro competenza, ma le indagini ora le seguono i carabinieri della Stazione di Pieve e della Compagnia di San Donato Milanese.