
INSIEME Rendering di un appartamento
Milano, 31 ottobre 2017 - Cento appartamenti racchiusi in 11 vani scale di 5 piani su un unico blocco, affacciati su un parco di privato di 4mila metri quadri. È il nuovo progetto residenziale nòvAmpère che sta prendendo corpo tra le vie Ampère e Poggi a pochi passi da piazza Piola, in un’area che in passato ospitava gli uffici del Cnr, rimasta per anni in stato di abbandono. E mentre fervono i lavori nel cantiere partito in primavera si riesce a immaginare anche la piazza Leonardo da Vinci che avrà una nuova veste proprio grazie agli oneri di urbanizzazione di nòvAmpère. Il giardino pubblico esistente sarà oggetto di intervento sia nelle parti verdi e sia nella pavimentazione, nascerà una nuova area giochi (a pochi metri ci sono gli ingressi della scuola elementare), saranno messe in sicurezza le vie di accesso pedonali, arriveranno nuove panchine e un nuovo impianto di illuminazione.
Non solo: la riqualificazione toccherà pure la fontana monumento di Andrea Cascella, oggetto più volte di incursioni vandaliche. La fine è prevista per ottobre del 2019, in concomitanza con l’ultimazione del complesso residenziale di via Ampère e la consegna degli appartamenti del nuovo edificio, progettato e costruito da Gestimm, Impresa Rusconi e Mangiavacchi Pedercini, realtà storiche che messe insieme sommano quasi 250 anni di esperienza alle spalle. Come diventerà il nuovo complesso residenziale si può già vedere grazie a un plastico, in bella vista oltre le vetrine di una struttura in via Ampère 56, che accoglie i curiosi e tutti gli interessati ai futuri appartamenti del complesso che sarà dotato di portineria con vigilanza h24, giardino interno di 4mila metri quadri visibile dall’esterno grazie al perimetro di vetro, box.
I condomini avranno a disposizione numerosi servizi nelle parti comuni: sala riunioni adatta anche al co-working, palestra, locale hobby attrezzato per piccole riparazioni, area giochi in parte coperta, autorimessa per biciclette. Completano il quadro la domotica, il sistema di riscaldamento e raffrescamento geotermico, i pannelli fotovoltaici e una facciata «mangia smog» in grado di rilasciare ossigeno. Pezzo forte: gli Ampère Attici, concepiti come fossero ville con giardini. Un mese fa, in occasione dell’open day, un migliaio di cittadini ha curiosato nel cantiere. E la curiosità cresce insieme all’avanzamento dei lavori.