Solo giovedì scorso l’amministrazione comunale aveva ricordato Peppino Impastato nella piazza a lui dedicata a Pieve Emanuele. La notte seguente però un gruppo di vandali ha devastato la corona depositata per ricordare il suo omicidio avvenuto 46 anni fa. Un gesto vile e oltraggioso verso la memoria di un simbolo della lotta alla mafia che ha provocato una forte reazione da parte della comunità che ha dato vita a una manifestazione con la deposizione di una nuova corona. In tanti sono scesi in piazza Impastato per condannare il gesto di sfregio della corona di fiori e il sindaco, Pierluigi Costanzo in un accorato discorso ha condannato duramente il gesto, qualunque possa essere stato il suo significato e ha ribadito che "Pieve Emanuele ha attraversato periodi bui in cui criminalità e illegalità la segnavano, ma quel passato non tornerà più: stando uniti contro la mafia e ogni logica che da questa può derivare". Insieme al nutrito gruppo il sindaco si è recato a centro piazza, togliendo quanto rimasto della corona vandalizzata e appendendone una nuova al cippo che ricorda Peppino Impastato.
Posato anche un mazzo di rose a nome del comitato di quartiere delle Rose. Nell’attesa che le indagini verifichino l’identità dell’autore del gesto - ieri mattina il sindaco ha sporto denuncia contro ignoti. "Pieve Emanuele ha mostrato il suo volto migliore: partecipe e unita per una giusta causa. Un ringraziamento all’Olimpia Basket che guidata dal professor Nociti ha partecipato con i suoi atleti più piccoli, al sindaco di Trezzano per la sua presenza e sostegno, ai carabinieri. Come sempre grazie a polizia locale e protezione civile per il supporto". La polizia locale sta visionando tutte le immagini del circuito di videosorveglianza cittadino che è collegato alla centrale operativa con la speranza che il teppista o i teppisti siano stati ripresi.
Mas.Sag.