Pestano a sangue 15enne: "Il parco è nostro"

Arrestati due membri della baby gang che ha accerchiato, minacciato con un coltello, preso a calci e pugni e rapinato l’adolescente

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di Rosario Palazzolo

Accerchiato, minacciato e malmenato. Un’esperienza da incubo per un adolescente sestese aggredito da una baby gang composta da almeno cinque minorenni. L’episodio risale al 26 dicembre scorso, ma ora i due principali autori dell’efferata aggressione, entrambi diciassettenni, sono stati individuati e arrestati con l’accusa di tentata rapina aggravata in concorso, lesioni aggravate e porto abusivo di armi. Altri tre giovanissimi sono stati denunciati a piede libero sempre in relazione all’aggressione di quasi due mesi fa.

Tutto è cominciato lungo una delle strade interne al Parco Marx, dove la gang di ragazzi si ritrova periodicamente. Quel pomeriggio di festa, forse per noia, decidono di prendersela con un ragazzino di sedici anni che stava attraversando il parco per raggiungere la sua abitazione. Il branco lo circonda e con fare intimidatorio comincia a minacciarlo: "Che ci fai qui? Perché sei passato da questa parte?", gli chiedono. Poi insistono: "Non devi stare da questa parte", a voler segnare la padronanza del territorio.

Ma a quel punto per il ragazzo è troppo tardi per allontanarsi: uno dei componenti della gang si avvicina e cerca di strappargli il marsupio. Mentre lui tenta di dileguarsi, gli altri si stringono intorno e cominciano a colpirlo a calci e pugni. Una vera raffica di botte che costringe il ragazzino ad accasciarsi al suolo e a proteggersi con le braccia sul petto e le mani al volto.

Compare anche un coltello, che uno dei ragazzi mostra in modo minaccioso, mente gli altri lo incitano pronunciando a ripetizione la parola "bucalo". Per fortuna quella del coltello è rimasta solamente una minaccia. Per alcun istanti la vittima deve aver pensato di essere a un passo dalla fine, ma per fortuna qualcosa o qualcuno ha disturbato la gang che si è allontanata lasciando il ragazzino sul sentiero sanguinante e dolorante.

Trasportato in ospedale, l’adolescente è stato medicato e giudicato guaribile in 7 giorni per un trauma facciale dovuto ai ripetuti calci e pugni al volto. Non si è perso d’animo e ha deciso di raccontare tutto agli agenti di polizia di Sesto San Giovanni, che sul caso hanno aperto una approfondita indagine.

Gli accertamenti sono partiti dai frequentatori abituali di quel parco, alcune compagnie di giovani che già in passato erano state attenzionate dalle forze dell’ordine. In particolare sono stati identificati e poi riconosciuti due giovani, che nonostante la giovane età sono già ben noti alle forze dell’ordine per altri reati di natura predatoria. Per loro è scattato l’arresto. Gli agenti del commissariato di via Fiume li hanno raggiunti a casa e fermati. Sono stati gli stessi agenti di Sesto a curare il trasferimento dei giovani all’istituto di pena minorile di Bari dove dovranno rimanere rinchiusi in attesa rispondere delle gravissime accuse mosse nei loro confronti. Bande di giovanissimi bulli e delinquenti sono una presenza sempre più preoccupante anche sul territorio di Sesto San Giovanni, dove gli episodi di rapine e aggressioni tra i minori sono ormai all’ordine del giorno.

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