Le indagini, cominciate subito dopo la denuncia, si sono concluse con l’arresto di Vincenzo Iiritano, personaggio conosciuto a Corsico, dove vive, e già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, a seguito di una condanna per reati legati agli stupefacenti. Gli accertamenti sulla segnalazione sono partiti dalla stazione dei carabinieri di Trezzano sul Naviglio, guidata dal luogotenente Michele Cuccuru.
I militari hanno raccolto la denuncia di un quarantenne di Trezzano che accusava Iiritano di gravi minacce. Il quarantaseienne di Corsico, infatti, aveva iniziato a minacciare di morte l’altro uomo, responsabile di aver acquistato da lui circa 25 grammi di cocaina e di non averli poi pagati. Un debito iniziale di duemila euro aumentati fino a ottomila in poche settimane, da dicembre 2021 a febbraio di quest’anno.
Oltre duecento messaggi, vocali e di testo, indirizzati anche a parenti e amici del quarantenne: Iiritano ha iniziato a tempestare il suo “cliente” per convincerlo a pagare il debito. In più, alcuni uomini si erano presentati sul luogo di lavoro del quarantenne, insistendo per il versamento dei soldi in cambio della droga consegnata.
Il 40enne è stato segnalato come assuntore, mentre il corsichese pregiudicato, portato al carcere di San Vittore, dovrà rispondere delle accuse di tentata estorsione aggravata e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Fra.Gri.
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