REDAZIONE MILANO

"Permesso? Il Governo andrà fino in fondo"

Il permesso per il lavoro esterno concesso a Emanuele De Maria continua a suscitare polemiche politiche. "Sono ansioso di leggere...

Il permesso per il lavoro esterno concesso a Emanuele De Maria continua a suscitare polemiche politiche. "Sono ansioso di leggere...

Il permesso per il lavoro esterno concesso a Emanuele De Maria continua a suscitare polemiche politiche. "Sono ansioso di leggere...

Il permesso per il lavoro esterno concesso a Emanuele De Maria continua a suscitare polemiche politiche. "Sono ansioso di leggere le relazioni dei giudici che hanno deciso per la libertà di un assassino che è tornato assassino", spiega il leader della Lega Matteo Salvini. "Non si trattava di un permesso per qualcuno che aveva commesso un reato minore – prosegue – questo ha ammazzato una donna e come premio è uscito e ha ammazzato un’altra donna. Come governo andremo fino in fondo".

Il sindaco Giuseppe Sala invita a una "riflessione su come gestire questo problema", ribadendo però che "non sono assolutamente contrario al fatto che vengano dati i permessi e voglio ricordare che dieci anni fa in Expo avevo fatto lavorare più di un centinaio di detenuti di Bollate, quindi non è che discuto il sistema". Sono processi che "comunque vanno attivati". Il senatore di FI Maurizio Gasparri si dice, invece, "esterrefatto dalle dichiarazioni dei magistrati che hanno concesso i permessi". Il riferimento è alle affermazioni del presidente della Corte d’Appello Giuseppe Ondei e della presidente facente funzione del Tribunale di Sorveglianza Anna Maria Oddone, che parlano di un "esito imprevedibile" a fronte di un "percorso carcerario che si è mantenuto sempre positivo". Sul caso è intervenuto anche il vice ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto: "Il ministro valuterà con attenzione prima di decidere se intervenire con un’ispezione. Il soggetto lavorava da due anni e non aveva mai trasgredito".