Empio
Malara*
Non vorrei essere considerato male augurante, ma ritengo mio dovere avvertire innanzi tempo gli amministratori di Milano e della Lombardia di porre attenzione allo stato dei ghiacciai per evitarne l’estinzione. Se si dovessero estinguere i ghiacciai alpini, sia quello Svizzero che alimenta il fiume Ticino, sia quello Lombardo che alimenta il fiume Adda si avrebbe una sciagurata perenne asciutta delle numerosissime rogge, dei Navigli Grande, di Bereguardo e di Pavia, del Naviglio Sforzesco e Langosco, del Naviglio della Martesana, dei canali industriale e Villoresi, oltre ad una rilevante riduzione dell’acqua dei laghi Maggiore e di Como e la conseguente asciutta dei fiumi Ticino e Adda, due tra i più importanti affluenti del Po. Cosa potrebbero fare gli amministratori per conservare i ghiacciai?
Insieme agli amministratori del Piemonte e della Regione Svizzera del Ticino dovrebbero contribuire anche finanziariamente alle operazioni di conservazione dei ghiacciai alimentatori delle acque presenti e correnti nei loro territori e nelle città di Locarno, Arona, Milano, Como, Lecco e Pavia sollecitando sia l’autorità di bacino del Po, sia l’autorità Italo – Svizzera sui laghi a collaborare con loro per cercare di preservare i ghiacciai. La Regione Lombardia e il Comune di Milano potrebbero anche, e sarebbe un segnale di pubblico interesse, riclassificare il Naviglio di Pavia come canale navigabile, e riallacciare la conca di Viarenna alla darsena per contribuire a recuperare ed estendere l’idrovia Locarno - Milano – Venezia e ridare identità ad una parte del centro storico della capitale lombarda rafforzando il ruolo turistico-culturale della darsena, principale porto di navigazione interna del bacino del Po. Si potrebbe produrre energia idroelettrica dai salti d’acqua del Naviglio di Pavia e prelevando acqua dalla falda, in via conca del Naviglio, si potrebbe produrre caldo e freddo per gli edifici dell’intorno, riducendo le emissioni di CO2 e incrementando la portata del Naviglio di Pavia.
* Presidente Amici dei Navigli