A fianco dei comitati per dire "No a Pedemontana". "Non siamo contrari all’autostrada per questioni politiche, ma di merito", chiarisce Francesco Galli, segretario cittadino del Pd, a Carugate. Il Circolo, che ha sposato la causa del Vimercatese in lotta contro l’opera, ha scritto una lettera sull’infrastruttura a parlamentari e consiglieri regionali dem. "Vogliamo preservare agricoltura, biodiversità e paesaggio. Il Parco agricolo Nord Est, che sarà cancellato dalle nuove corsie, ha permesso fino a oggi di evitare che Brianza e Martesana si trasformassero in un’unica agglomerazione urbana, come è successo invece in altre zone della Città metropolitana, dove autostrade, speculazione edilizia, disordine urbanistico hanno devastato il territorio. La tratta D breve non serve, il suo compito è assolto dalla Tangenziale Est. Il percorso è illogico, lo svincolo di Omate sarà più grande della stessa frazione di Agrate, al nostro confine".
Il partito punta l’indice anche sui conti, "come messo in evidenza da vari studi, il tracciato non è sostenibile dal punto di vista economico e rischia di rimanere deserto come succede in Lombardia a Teem e Brebemi". Nei mesi scorsi il gruppo consiliare Carugate Attiva, al quale il Pd appartiene, ha presentato una mozione in aula "per far giungere in Regione un parere negativo sul progetto, ma la maggioranza di centrodestra ha bocciato la nostra proposta – ancora il segretario –. Abbiamo raccolto firme accanto agli attivisti brianzoli nella convinzione che dobbiamo saper guardare oltre i confini del municipio e ampliare il più possibile la rete di chi si oppone a questa tratta. Attraverso i social stiamo anche portando avanti una campagna di sensibilizzazione".
Bar.Cal.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro