Milano, chiude la pasticceria Supino: la prima che entrò nella Guida Michelin

Lo stop dopo 51 anni di attività. Per regolamento i gestori vendevano i dolci solo ai clienti abituali. Il no a Piersilvio Berlusconi

Alcuni dei dolci che venivano prodotti alla pasticceria Supino

Alcuni dei dolci che venivano prodotti alla pasticceria Supino

Milano - Un altro locale storico di Milano abbassa definitivamente la saracinesca: chiude dopo 51 anni di attività la pasticceria Supino, la prima ad entrare nella Guida Michelin. È noto che, nel locale in zona Papiniano, per la precisione in via Cesare da Sesto, i famosi cannoncini grandi come il mignolo di una mano erano riservati solo ai clienti abituali e a nessun altro, nemmeno alle persone famose che entravano per la prima volta nella storica pasticceria.

Una regola ferrea, quella dei cannoncini riservati solo ai clienti abituali, a cui i gestori della pasticceria non derogavano mai, neanche per nuovi clienti vip, almeno così hanno fatto sapere sia i proprietari che i clienti abituali di Supino. Un gran rifiuto è toccato perfino a un membro di punta della famiglia Berlusconi. No, non parliamo del leader di Forza Italia ed ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ma del figlio Piersilvio Berlusconi, amministratore delegato di di Mediaset e figlio dell’ex presidente del Consiglio.

A consigliare a Piersilvio di andare a mangiare i dolci di Supino in via Cesare da Sesto era stata l’attrice e comica Angela Finocchiaro e il figlio del Cavaliere le aveva dato retta ed si era recato in via Cesare da Sesto con le migliori intenzioni: mangiare i prelibati cannoncini e portarne via in grande quantità per farli assaggiare anche a parenti e amici. Ma niente da fare. Berlusconi junior non era un cliente affezionato e così i dolci non gli sono stati venduti ed è dovuto andar via a mani vuote.

La regola della pasticceria non ammetteva deroghe. Il primo requisito per servire i clienti è che questi ultimi si dimostrassero cortesi e bene educati nei confronti di chi lavorava alla Supino.

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