Passerella ciclopedonale aperta ma non è mai stata collaudata

È polemica per una struttura che tiene in scacco Opera da moltissimo tempo

Passerella ciclopedonale aperta, ma non collaudata ed è polemica per una struttura maledetta che tiene in scacco la città da anni.

Una scoperta casuale quella del mancato collaudo nata da una comunicazione diffusa da Milano Serravalle che annuncia la chiusura dello svincolo della tangenziale ovest per la notte del 23 "per lavori di collaudo della passerella ciclopedonale sulla Sp 412 nel Comune di Opera".

Resta però ancora da chiarire quali interventi realmente debbano essere effettuati sulla passerella. Infatti un collaudo era stato fatto a inizio dicembre dello scorso anno e a fine dicembre Città Metropolitana ha dato il via libera all’apertura annunciando che successivamente ci sarebbe stata una inaugurazione ufficiale.

Se da una parte dell’inaugurazione ufficiale ancora non se ne sa nulla, dall’altra l’annuncio di un nuovo collaudo ha spiazzato tutti. Secondo il Comune di Opera si tratta principalmente di interventi sotto la struttura per la realizzazione della segnaletica e nulla avrebbero a che fare con un vero e proprio collaudo.

"Chiudono lo svincolo della tangenziale ovest non per una prova di carico sul ponte, ma per la segnaletica - spiega il sindaco di Opera Barbara Barbieri -. Non c’è alcun pericolo sulla struttura. Certo è che il termine collaudo adoperato è improprio". In effetti il ponte ciclopedonale ormai da quasi due mesi viene attraversato quotidianamente da centinaia di due ruote e pedoni anche se qualche anomalia, non strutturale sarebbe stata segnalata come la mancanza di alcuni bulloni, ma non nella parte portante.

"Il ponte è aperto da fine anno. Milano Serravalle annuncia un nuovo collaudo e il Comune di Opera non ne sa nulla, salvo poi chiarire che non si terrà nessun collaudo, ma che dovranno solamente fare la segnaletica orizzontale - spiega Pino Pozzoli (nella foto) -. Nell’epoca della comunicazione gli enti comunali e sovracomunali non riescono a mettersi in contatto e a chiarire se il ponte sia fruibile o meno. E intanto i cittadini ci passeggiano sopra".

Insomma è un fatto che la storia di questa passerella ciclopedonale resterà nelle memoria dei cittadini che vivono a Opera per le sue vicissitudini a partire dal crollo delle rampe per arrivare, ai giorni nostri, a un ponte aperto, mai inaugurato e ancora soggetto a interventi. Quanto tempo si dovrà ancora aspettare?

Massimiliano Saggese

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