PAOLA
Cronaca

Passeggiate, nipoti e amici. E se la terzà età fosse davvero la migliore?

Severini Melograni Egregia nonna, un po’ di rubriche fa, lei aveva scritto che l’Oms giudica gli anziani di oggi più giovani...

Severini Melograni Egregia nonna, un po’ di rubriche fa, lei aveva scritto che l’Oms giudica gli anziani di oggi più giovani...

Severini Melograni Egregia nonna, un po’ di rubriche fa, lei aveva scritto che l’Oms giudica gli anziani di oggi più giovani...

Severini Melograni

Egregia nonna, un po’ di rubriche fa, lei aveva scritto che l’Oms giudica gli anziani di oggi più giovani (o giovanili) di quelli del passato addirittura di vent’anni! A maggio compio ottant’anni. La mia vita non è cambiata di un etto. Mi sveglio sempre alle 6,30, ascolto le rassegne stampa, vado in edicola dove compro il mio giornale preferito (questo) che a volte integro con un altro quotidiano, mi faccio il mio giro grazie ad un cane eccezionale, Poldo, frequento un bellissimo gruppo di “milanesi di seconda generazione“ come me (io provengo dalla Puglia), faccio la spesa al mercato, e il pomeriggio vado a prendere i miei due nipoti. Spero di avere davanti ancora un po’ di tempo, ma devo scriverle con sincerità: questi sono i migliori anni della mia vita.

Danilo

Questi devono essere i migliori anni della sua vita, caro nonno Danilo! Lei è veramente il nonno ideale: bravo, è così che bisogna affrontare la terza età. E dico la terza perché, come lei ha giustamente ricordato, la condizione degli over è mutata. In meglio. È chiaro che questo riguarda i nostri colleghi over 60 che hanno possibilità economiche per poter affrontare la quotidianità senza timore. Sono, per fortuna, la maggior parte. Ed ora un po’ di numeri che confermano la dichiarazione dell’Oms: 22.500 circa erano i centenari nel nostro Paese lo scorso anno (e quindi io le auguro ancora buoni vent’anni), ma abbiamo super centenari (quasi 700 con più di 105) e super super... Insomma, le statistiche non sono ancora state fatte ma è certo che senza fumo e senza esagerare con alcol e carne rossa, e, soprattutto, scegliendo di condurre una vita di relazioni positive, possiamo aggiungere vita alla vita! Caro Danilo, anche a me mancano voce e riflessioni di Bordin! tantissimo. Le auguro, come avrebbe detto mio nonno Salvatore (che era di Sassari) “a chent’annos“ per dire proprio tanta salute. Buon 2025 alle nonne e ai nonni d’Italia.

Vostra Nonna

mail: severini.paola@gmail.com