.Pasquetta in overbooking Parco preso d’assalto "Urge un presidio fisso"

Il gestore dell’Enjoy Tribe: ho dovuto respingere 40 persone senza prenotazione. L’assessore Savino: faremo un bando per l’assegnazione dell’area in riva al fiume. .

.Pasquetta in overbooking  Parco preso d’assalto  "Urge un presidio fisso"

.Pasquetta in overbooking Parco preso d’assalto "Urge un presidio fisso"

di Stefano Dati

Pignone di Groppello affollato nella giornata di Pasquetta: in macchina, in bici, a piedi, gli appassionati delle gite fuori porta sono giunti in tanti prendendo d’assalto il parco naturale di circa 15mila mq in riva al fiume diviso tra zona privata e quella pubblica. Ampi spazi ben organizzati con postazioni per griglie, tavoli e spazio per giochi vari per chi ha deciso di fare tappa nei circa 5mila metri quadrati di quel parco presidiati dall’associazione Enjoy Tribe, una condizione privilegiata rispetto all’area pubblica da diecimila mq circa abbandonata a se stessa, dove la conquista di un posto per sedersi a terra può comportare discussioni verbali anche piuttosto accese. "Sull’area pubblica del Pignone, a mio avviso, è necessario un presidio fisso che organizzi in sicurezza gli spazi con ingressi calmierati con numero fisso - così Laurent Colombo presidente dell’associazione Enjoy Tribe -. Nell’area gestita dalla mia associazione, nella mattinata di Pasquetta ho dovuto mandare via 40 persone perché non avevano prenotato. Sono pronto a condividere con chi ha voglia di creare un progetto virtuoso per tutelare e rispettare un’area come questa del Pignone immersa nel verde in riva al fiume". Non mancano le accuse al Comune: "Qui da noi nel nostro angolo di paradiso, i servizi ai fruitori sono garantiti ad eccezione, purtroppo, delle toilettes - conclude Laurent Colombo -. Il fiume divide due province: sulla sponda bergamasca il Comune di Fara Gera d’Adda ha installato i bagni pubblici al contrario del Comune di Cassano che invece, sul lato milanese, non li ha messi". Disagi momentanei, fanno sapere dal Comune. "L’assegnazione per la gestione di quell’area pubblica in riva al fiume - così Andrea Savino assessore al Demanio e Patrimoni - sarà oggetto di un bando. Entro la fine di maggio si dovrebbe concludere l’iter procedurale e quindi rendere quel parco naturale presidiato con i servizi necessari per i numerosi fruitori".

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