
Don Vittore Bariselli
Cassano d'Adda (Milano) - Don Vittore Bariselli è un parroco molto attento alla contabilità e, nonostante il periodo della pandemia, in tre anni ha ridotto il debito parrocchiale del 20%. Al suo arrivo alla guida della parrocchia "Cristo Risorto" nel settembre 2019, i conti lasciati dal suo predecessore dopo 21 anni in quella parrocchia, facevano registrare -456.538,39 oggi tutto è ridotto a meno 85.140,32. C’è di più, nei dettagli del bilancio parrocchiale divulgato ai fedeli, emergono anche segni positivi come la gestione dei conti correnti e cassa: da –179.718,63 si passa a +153.321,75. In rosso restano quindi i soli conteggi dei mutui -238.462,07 ai quali la parrocchia fa fronte con 3.200 mensili. Quali sono stati i tagli in bilancio necessari per un simile recupero del debito?
«Francamente non è stato fatto nessun taglio alle attività parrocchiali - spiega Don Vittore - e tanto meno a chi bussa alla porta per chiedere aiuto. Abbiamo vissuto, inoltre, un’estate ricca di iniziative. Grazie alla disponibilità di volontari ed educatori sono stati realizzati campi Grest al mare ed in settembre ci siamo occupati del pre-scola con la partecipazione di 500 bambini". Come si arriva quindi, alla riduzione di un debito così elevato in tre anni. "I parrocchiani della chiesa di Cristo Risorto sono molto generosi. Da parte mia non è stato fatto nulla di eccezionale. Con i collaboratori della gestione economica parrocchiale, abbiamo proceduto con una amministrazione parsimoniosa e controlli dei conti". Parroco precedente meno parsimonioso sui conti quindi? «Non spetta a me entrare nel merito su come è stato gestito in precedenza il bilancio parrocchiale. Posso testimoniare che i consigli di chi collaborava non hanno avuto la dovuta necessaria attenzione".
"Quando sono arrivato qui in parrocchia, c’è stata da subito una richiesta di trasparenza. Non mi sono posto il perché di una simile richiesta, ma ho visto in positivo quella volontà di rinascita. Lavorare con la massima trasparenza, ha fatto crescere il senso di responsabilità che è al centro dei risultati che stiamo ottenendo tutti insieme". Non mancano gli aumenti sull’energia, tariffe aumentate di 8000 euro rispetto a quelle precedenti dello stesso periodo. Con la divulgazione del buon risultato sul bilancio parrocchiale, arriva poi l’annuncio dell’istituzione di un comitato per l’organizzazione dei festeggiamenti del 50esimo anniversario della costruzione della chiesa che si terranno il prossimo 2023.