Parco Sempione, stop al Luna Park I giostrai: ricorso contro il Comune

Il Tar: "Niente sospensiva sul no di Palazzo Marino. Ma la decisione di merito è fissata l’8 febbraio"

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di Massimiliano Mingoia e Nicola Palma

Ci risiamo. I giostrai milanesi hanno presentato anche quest’anno al Comune la richiesta di installare i loro giochi al Parco Sempione, per la precisione tra piazza del Cannone, viale Gadio e viale Malta, dall’11 febbraio al 19 marzo, in concomitanza con il Carnevale meneghino. Ma Palazzo Marino, con una serie di atti compresi tra inizio e fine dicembre, ha negato l’autorizzazione agli operatori di settore di montare il loro Luna Park tra il Castello Sforzesco e il cuore dell’area verde e i giostrai hanno fatto ricorso al Tar.

Il primo match di questa sfida è stato vinto dall’amministrazione comunale, visto che i giudici amministrativi di primo grado hanno negato ai ricorrenti di misure cautelari monocratiche, in pratica la sospensiva del provvedimento di diniego dell’autorizzazione del montaggio delle giostre. Attenzione, però. Perché lo stop del Tar è stato motivato solo dal fatto che "il periodo di svolgimento della manifestazione – dall’11 febbraio al 19 marzo 2023 – consente adeguata tutela cautelare nella Camera di Consiglio fissata il prossimo 8 febbraio". Solo quel giorno, quindi, i giudici amministrativi di primo grado si pronunceranno sul merito del ricorso presentato dalle sigle di categorie più rappresentative sul fronte dei giostrai, dallo Snav Cgil allo Snisv Felsa Cisl fino all’Anesv.

Il decano dei giostrai milanesi e uno dei loro portavoce, Amedeo Zanetti, non si dà per vinto, nonostante il primo stop del Tar, e spera che il Luna Park possa tornare al Parco Sempione, dove, durante il Carnevale milanese, non è mai mancato dal 2005 al 2019, per essere poi bloccato nel febbraio 2020 a causa del Covid e non autorizzato nel 2021 e 2022. Lo scorso anno i giostrai non presero bene il "no" del Comune e scesero in piazza, davanti a Palazzo Marino, per protestare. Ma la linea della Giunta Sala fu irremovibile: niente Luna Park per motivi ambientali nell’area verde più importante della città. Il Comune propose agli operatori del settore di andare nel parcheggio della fermata della M2 di Cascina Gobba, ma questa idea fu rispedita al mittente dagli interessati. Quest’anno, ci risiamo. Ma sarà il Tar a decidere se le giostre potranno tornare al Parco Sempione oppure no.

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