Una chiazza violacea e schiuma sono comparsi giovedì in uno dei laghetti del Parco delle Cave. Colpa di uno sversamento di idrocarburi e altre sostanze chimiche nello specchio d’acqua. Mentre procedono le indagini per risalire all’autore dello sversamento, anche analizzando i filmati delle telecamere di videosorveglianza, i tecnici della Città metropolitana di Milano sono al lavoro da tre giorni sulle sponde per contenere e avviare l’intervento di bonifica.
Le operazioni sono state effettuate per tutto il pomeriggio fino a sera in sinergia con i Vigili del Fuoco, i sommozzatori della protezione civile S. Rossi e il Nucleo ambientale della polizia locale del Comune di Milano, ma non sono state sufficienti a permettere l’asportazione completa del materiale. Per arginare tutto e confinare la sostanza sversata sono state quindi posizionate delle barriere mobili dai tecnici della Città metropolitana. L’area interessata è stata posta in sicurezza con due separate barriere lungo le sponde.
“Lo sversamento degli idrocarburi e altri materiali inquinanti lungo i corsi d’acqua – commenta il consigliere di Città Metropolitana delegato all’ambiente Paolo Festa – è un problema serio e che necessita una costante vigilanza e la capacità di porre in essere interventi istantanei, e il nostro lavoro procede in tal senso. Creare sinergie con le amministrazioni locali, protezione civile, forze dell’ardine e vigili del fuoco è fondamentale per creare una forte rete di protezione ambientale in un territorio fragile e complesso come il nostro”.