Milano – Linea dura per la tutela e la valorizzazione dei giardini storici di Milano: la Giunta di Palazzo Marino ha approvato le linee di indirizzo per l’organizzazione e lo svolgimento di eventi nei Giardini Pubblici Indro Montanelli, al Giardino Villa Belgiojoso Bonaparte e al Parco Sempione, che si estendono per un totale di 582 mila metri quadrati. Vista l’intensificazione di manifestazioni pubbliche in queste aree verdi e la fragilità di questi luoghi, accentuata dagli effetti dei cambiamenti climatici, Palazzo Marino ha deciso di definire nuove regole e misure di salvaguardia del verde, degli alberi, delle zone umide, della biodiversità e dei manufatti, così da non comprometterne l’equilibrio. Si tratta di regole utili anche a ridurre i disagi per i frequentatori dei parchi e dei residenti nelle aree limitrofe: in quest’ottica sarà posto un limite alla durata di ogni manifestazione che non potrà superare gli otto giorni.
Per ridurre l’impatto su prati e pavimentazioni, per evitare danneggiamenti a cordoli, manufatti, opere d’arte e alberi dei Giardini Pubblici Indro Montanelli, del Giardino Villa Belgiojoso Bonaparte e del Parco Sempione, le linee di indirizzo individuano per ognuno dei tre parchi storici gli accessi da cui consentire l’entrata e l’uscita dei mezzi operativi; la tipologia dei mezzi (che dovranno essere tanto leggeri da non sfondare le delicate pavimentazioni dei viali in calcestre o ghiaia) e gli orari in cui è possibile accedere; i percorsi interni utilizzabili e le aree in cui sarà possibile allestire punti di stoccaggio e di deposito temporanei. Anche per quanto riguarda le fonti luminose e acustiche sono indicati tipologie e limiti consentiti.
In particolare, nei tre parchi potranno accedere – solo dagli ingressi individuati – soltanto mezzi di trasporto a basse emissioni, con una massa non superiore a 7,5 tonnellate. I percorsi interni ai parchi, definiti per evitare di compromettere prati e radici degli alberi, saranno percorribili esclusivamente con mezzi leggeri di massa non superiore a 3,5 tonnellate. La sosta in fase di allestimento e smontaggio sarà consentita solo su superfici pavimentate e non erbose, per il tempo necessario al carico-scarico dei materiali, mentre sarà vietato il parcheggio prolungato. In ogni caso non sarà consentito occupare i prati. La durata complessiva di allestimento e disallestimento non potrà superare gli otto giorni e le operazioni, inoltre, dovranno avvenire prevalentemente in orario notturno, per consentire una normale fruizione dei parchi nelle ore diurne da parte di cittadine, cittadini e turisti.
Attenzione non solo alla tutela del verde e della biodiversità, ma anche all’inquinamento ambientale (anche attraverso l’uso di generatori a basso impatto ambientale), acustico e luminoso, oltre che alla raccolta differenziata. Le manifestazioni all’interno dei tre parchi storici, infatti, dovranno essere “plastic free“, evitare quindi l’utilizzo di materiali monouso in plastica, preferendo i compostabili. “Abbiamo a cuore tutti i nostri parchi e con queste linee di indirizzo vogliamo tutelare di più e meglio quelli storici e monumentali – spiega l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi –. Con questo provvedimento non solo definiamo un migliore utilizzo delle aree, ma individuiamo anche le tipologie delle future iniziative che vorremmo fossero sempre più in linea con il contesto”. Grandi precisa che “questo provvedimento non riguarda il Villaggio delle meraviglie: trattandosi di spettacolo viaggiante segue, infatti, la delibera dedicata proprio a questa tipologia di manifestazioni. In ogni caso vigileremo sulla qualità, le dimensioni e le tempistiche del Villaggio delle Meraviglie ai Giardini Pubblici Indro Montanelli. Discorso a parte quello del Luna Park che si tiene durante il Carnevale: in attesa che l’area individuata dalla Giunta in via San Romanello venga dotata delle infrastrutture necessarie a ospitare le giostre, ancora per quest’anno saranno allestite nel Parco Sempione”.