Parcheggio a pagamento a Milano 3 Raccolta firme per bloccarlo

Lo Smart park al costo di sei euro l’ora nei weekend danneggia il commercio già in grave crisi

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Solo pochi giorni fa il sindaco di Basiglio Lidia Reale aveva presentato il progetto Smart park, ma è già rivolta e petizione per bloccarlo. Si tratta di un progetto per risolvere il problema di parcheggio selvaggio e di sicurezza nel cuore di Milano Tre dove esiste un’area che il Comune vorrebbe chiudere e rendere a pagamento. Ma i residenti non vogliono pagare. "Il sindaco prima comunica un costo di 6 euro all’ora nel weekend e dopo le 20 durante la settimana, massacrando così i commercianti. Poi in un video nega tutto dopo che c’è stata la rivolta della cittadinanza - spiega Luca Toccalini, parlamentare di Basiglio -. Da chi si è sempre dichiarato paladino della trasparenza mi aspettavo più serietà. Non si tassano i cittadini e non si penalizzano i commercianti, in un momento di difficoltà". Sulla vicenda interviene anche l’ex sindaco Marco Flavio Cirillo: "Il sindaco spende 250mila euro per mettere le sbarre, ma dice che nulla è deciso. Ha affidato un progetto a un professionista esterno con l’obiettivo di risolvere il problema dei parcheggi con sbarre all’ingresso e 6 euro di parcheggio che faranno malissimo sia ai cittadini che al già sofferente commercio. Però hanno stralciato il parcheggio sotterraneo da noi previsto col Pgt, che sarebbe stato realizzato con costi a carico dei costruttori". Molti commercianti hanno dato vita a una raccolta firme per bloccare lo Smart park.

Massimiliano Saggese

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