Concerti a Milano, accordo sul rock: sconti ai promoter

Il Comune chiede 0,60 euro per ogni biglietto del concerto per potenziare i mezzi pubblici, ma solo per la quota oltre 30mila spettatori

Concerti

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La battaglia sul rock tra il Comune e i promoter dei grandi concerti si è conclusa. L’accordo è stato trovato ed è stato già messo nero su bianco in una delibera approvata ieri dalla Giunta di Palazzo Marino. Qual era il nodo del contendere? Prima dell’avvio del festival I-Days all’Ippodromo La Maura, che ha visto la prima data giovedì con i Greta Van Fleet, Live Nation, promoter del festival, aveva fatto sapere all’Amministrazione comunale di non avere intenzione di pagare il contributo per il potenziamento dei mezzi pubblici previsto da una delibera comunale del 2018: 0,60 euro da versare al Comune per ogni biglietto venduto per concerti con oltre 30 mila spettatori che si concludano entro le 23.30, in particolare, dunque, per gli eventi musicali allo stadio di San Siro e l’ippodromo, le strutture più capienti a Milano per gli spettacoli all’aperto. La trattativa tra le parti, avviata lunedì, si è definita con un compromesso che prevede uno sconto per i promoter, rispetto alla soluzione precedente. Il calcolo del contributo, infatti, non scatterà più dal primo biglietto venduto per concerti con oltre 30mila spettatori, ma dai biglietti eccedenti quota 30 mila.

Un esempio può chiarire meglio come funziona il nuovo meccanismo concordato tra Comune e promoter. Stasera all’Ippodromo La Maura si esibiranno gli Imagine Dragons. I fan attesi per la band statunitense sono circa 50 mila. Live Nation, alla luce della nuova intesa con Palazzo Marino, non dovrà versare più il contributo da 0,60 euro per i primi 30 mila biglietti del concerto, ma solo per i restanti 20mila: in termini di importo economico, dunque, 12 mila euro invece che 30 mila euro. Uno sconto di 18 mila euro. La delibera, inoltre, prevede un contributo più alto nel caso i concerti si concludano oltre le 24 (0,80 euro) e oltre le 24,30 (un euro). Non solo. Non dal concerto di stasera all’ippodromo per motivi logistici, ma per i prossimi spettacoli da oltre 30 mila spettatori allo stadio Meazza e alla Maura è previsto che Comune e Atm mettano gratis a disposizione dei possessori di un biglietto del concerto due ticket Atm da due euro ciascuno per andare nel luogo dell’evento e tornare a casa senza utilizzare l’auto e dunque contribuendo a ridurre il traffico veicolare.

Dopo l’accordo con i promoter, intanto, il Comune fa sapere che per Milano i concerti sono una grande risorsa da valorizzare, nello stesso tempo l’attenzione per la sostenibilità è essenziale per una metropoli che accoglie tanti eventi. In un post su Facebook, l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli lancia un appello ai fan degli Imagine Dragons a "utilizzare al massimo il trasporto pubblico, con una rete potenziata e ampliata, ma anche lo sharing e i taxi. È anche un’occasione per spostarsi in bicicletta. E se si usa l’auto, si utilizzino i parcheggi in struttura e nelle zone dedicate, senza occupare i marciapiedi, il verde, le strisce pedonali, le piste ciclabili, i parcheggi per invalidi".

Granelli aggiunge che i vigili urbani multeranno i comportamenti non rispettosi delle regole, come già accaduto giovedì per il concerto dei Greta Van Fleet: "Sono state circa 520 le sanzioni per sosta irregolare emesse da Polizia locale e dagli Ausiliari del traffico gestiti da Atm: il 30% per chi non ha pagato il parcheggio sulle strisce blu e il 70% per i parcheggi irregolari sui marciapiedi, sulle strisce pedonali e sul verde".

 

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