Paper race, una gara fra istituti per imparare a recuperare la carta

La scuola che raccoglie più carta da riciclare a Trezzano sul Naviglio vincerà dei buoni per acquistare materiale scolastico. L'iniziativa, in collaborazione con il Comune e l'azienda Convertini, promuove l'importanza del riciclo e della sostenibilità ambientale. Oltre alla raccolta differenziata della carta, è stato avviato anche un progetto per riciclare le vecchie scarpe da ginnastica.

Paper race, una gara fra istituti per imparare a recuperare la carta

Paper race, una gara fra istituti per imparare a recuperare la carta

La scuola che raccoglierà più carta da riciclare vincerà dei buoni per acquistare materiale scolastico, in base ai chili accumulati. È partita la Paper race a Trezzano, una gara virtuosa per insegnare agli alunni l’importanza del riciclo. L’iniziativa, in collaborazione con il Comune, è stata studiata dall’azienda Convertini, che si occupa da oltre 30 anni di raccogliere, trasportare e selezionare i rifiuti. Una raccolta differenziata dedicata alla carta: ogni scuola è stata dotata di un cassonetto specifico per la carta bianca non più utilizzabile. Al riempimento del cassonetto, la carta verrà prelevata e pesata. Per ogni chilo raccolto, ogni scuola riceverà un punto. A giugno, quando termina la competizione, la scuola che avrà raggiunto il punteggio più alto vedrà i propri punti raddoppiare e trasformarsi in euro da spendere in materiale scolastico. Ogni scuola che prende parte all’iniziativa riceverà comunque un premio di partecipazione. "Continuano i progetti in collaborazione con le aziende del territorio per promuovere iniziative rivolte alle nostre scuole e collegare sempre più le realtà scolastiche con quelle produttive - spiega il sindaco Fabio Bottero -. Con la Paper race abbiamo la possibilità di coniugare due aspetti fondamentali della sostenibilità: educazione ambientale e economia circolare, insegnando ai nostri studenti le buone pratiche e portarle anche all’interno delle famiglie". La gara dedicata alla raccolta differenziata della carta non è l’unica iniziativa per gli alunni che tratta il tema del riciclo e della sostenibilità ambientale. Da qualche giorno sono stati posizionati negli istituti (ma anche nella palestra in via Sant’Angelo) dei contenitori per la raccolta di scarpe da ginnastica. Il progetto Ecosport ha l’obiettivo di riciclare le vecchie scarpe sportive per dare loro nuova vita, trasformandole in pavimentazioni anti trauma per le aree giochi dei bambini. Il progetto, a cui aderisce Trezzano e altre città, è nato nel 2009: si chiama Il Giardino di Betty e coniuga solidarietà con il rispetto per l’ambiente. È un’idea di Nicolas Meletiou, managing director di Eso, azienda che si occupa di riciclo rifiuti. Dalla sua passione per la corsa, è nata l’intuizione di riciclare le vecchie scarpe sportive.Francesca Grillo