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Palestre, si riparte dalla padel-mania

Corsi e cross fit sono già partiti negli spazi parco esterni, le piscine coperte sono aperte per agonisti e tesserati, il blocco vasche estivo riaprirà, meteo concedendolo, e per deroga da decreto, il 15 giugno. Oggi invece è il gran giorno del ritorno in palestra e sala macchine al chiuso. Tutto serrato dal 22 ottobre scorso. Siamo al centro sportivo Seven Infinity di via Molino Vecchio a Gorgonzola. Marco Mancin (nella foto) è il direttore della struttura.

Tutto pronto per la riapertura delle sale?

"Riapre tutto. La nostra palestra ha quattro sale, una, molto ampia, con gli attrezzi. Una capienza complessiva di 80 persone in contemporanea".

Le misure Covid?

"Sono le stesse che avevamo già messo in atto per la riapertura della scorsa primavera: misurazione temperatura in ingresso, percorsi segnati, accesso su prenotazione tramite sito e registrazione. In sala obbligo di igienizzare le macchine dopo l’uso, e di indossare la mascherina nello spostamento fra un attrezzo e l’altro. Durante l’attività fisica, si può rimuoverla".

Come andranno queste riaperture?

"Credo che riapriranno tutti. Il vero tema non è chi riapre oggi, ma chi sarà ancora aperto fra sei-otto mesi. Per un periodo medio lungo avremo tutti meno incassi. Un po’ per le limitazioni, un po’ perché molti utenti hanno i voucher del non goduto dell’anno scorso. I conti si faranno di qui a fine anno".

Qualche novità che vi riguardi?

"Sicuramente il padel. Stiamo realizzando quattro campi coperti su un’area esterna. Saranno pronti a fine giugno. C’è una inarrestabile paddle-mania".

Situazione piscina?

"Gli impianti interni sono già in funzione per le attività consentite. Il decreto consente di anticipare l’apertura degli esterni al 15 giugno. Stiamo facendo alcune valutazioni, dipenderà molto dal meteo. Ma ci siamo".

Un auspicio?

"Di poter riaprire e proseguire. E di poter contare sulla solidarietà e la tolleranza dei nostri utenti e amici".Monica Autunno