Comasina, raid alla scuola "Sorelle Agazzi": palestra chiusa per vandali

Estintori svuotati e deiezioni di cane trovate all'interno

La scuola "Agazzi" di piazza Gasparri

La scuola "Agazzi" di piazza Gasparri

Milano, 9 gennaio 2019 - Estintori svuotati, petardi esplosi, deiezioni di un cane (o più di uno) portato a spasso lì dentro. Risultato: palestra chiusa e inutilizzabile. Per colpa dei vandali. Nel mirino è finita la scuola elementare e media Sorelle Agazzi di piazza Gasparri, quartiere Comasina. Il personale scolastico ha sgranato gli occhi lunedì mattina trovando quel brutto spettacolo al rientro dalle festività natalizie. Il segno più evidente: la patina bianca sul pavimento, poi a poco a poco sono affiorati pure i resti dei botti e i «ricordini». Ora la palestra è off limits per i 400 alunni tra i 6 i 14 anni e pure per gli atleti delle società sportive del quartiere che si servono di quello spazio in orario extrascolastico; tutti alla larga fino alla prossima settimana, finché l’area (già ripulita) non verrà anche disinfettata. Il raid è avvenuto durante le festività ad opera di ignoti che hanno puntato direttamente alla palestra, raggiungibile da una porta alla quale si accede dal cortile. «Una porta – spiega il dirigente scolastico Marco Morini – che è già ‘un po’ debole’, basta una spinta forte per aprirla anche quando è chiusa. Chiederemo al Comune di sostituirla con un’altra un po’ più robusta e pure di collocare un allarme in quell’ala della scuola, che al momento ne è sguarnita».

Si spera così di tenere lontani i vandali, che «non agiscono ora per la prima volta», aggiunge il dirigente. A supportare la scuola c’è Gabriele Abbiati (Lega), consigliere comunale: «Giovedì in aula chiederò di provvedere a proteggere con un allarme non solo la palestra ma anche la parte della cucina. Sottolineo il disagio per gli alunni ma anche per i lavoratori, che hanno dovuto pulire tutto. Senza contare i costi in più per l’Amministrazione: anche solo dover ricaricare gli estintori è un costo». L’ennesimo raid fa esplodere la rabbia e l’indignazione dei cittadini. «Purtroppo, per una settimana la palestra sarà inagibile. Un peccato», commenta un papà. «Noi della Associazione genitori – scrive Loredana su Facebook – cerchiamo di fare qualcosa per migliorare la scuola e il quartiere, e fa male sapere che accade questo. Dovrebbero vergognarsi, chi ci va di mezzo sono i bambini». Anna esorta: «Se qualcuno sa chi possa essere stato non stia zitto, denunci».

Più di uno propone «di far pulire tutto ai responsabili», sperando si individuino. Il caso richiama alla mente il precedente di un anno fa: il 2 gennaio 2018 tre baby vandali di 12 e 13 anni, italiani, si erano intrufolati nel padiglione delle seconde elementari della Casa del Sole al Parco Trotter in via Padova dove avevano imbrattato muri, svuotato un estintore e causato un allagamento che aveva mandato in tilt l’impianto elettrico. Ma non l’avevano passata liscia, perché un addetto alle pulizie del parco aveva allertato la polizia. La reazione dei teppisti? «Non potete farci nulla, abbiamo 12 e 13 anni». È scattata comunque la denuncia per danneggiamento aggravato e i genitori sono stati chiamati a risarcire i danni.

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