Palazzi liberty, fontana e memoria: "Votate via Benedetto Marcello 'Luogo del cuore' Fai"

La strada, che ha un vincolo paesaggistico, è tra i siti candidati nel censimento

Via Benedetto Marcello

Via Benedetto Marcello

Milamo - Via Benedetto Marcello per la terza volta candidata tra i Luoghi del cuore del Fai, Fondo Ambiente italiano, il più grande censimento spontaneo del patrimonio culturale italiano che dal 2003 ha raccolto 9,6 milioni di voti in favore di oltre 39mila luoghi in più di 6.500 comuni: posti cari da salvare dall’abbandono, dal degrado o dall’oblio perché siano recuperati e valorizzati, conosciuti e frequentati. Ed ecco che nella moltitudine di siti che cittadini, associazioni e varie realtà hanno ritenuto di candidare spunta anche questa via di Milano tra la stazione Centrale e corso Buenos Aires, vista da chi l’ha proposta (abitanti? Frequentatori affezionati?) come un sito speciale da recuperare.

Come una Cenerentola sporcata da incuria e cattive frequentazioni, risollevata sì da alcuni interventi di riqualificazione ma con una potenzialità da regina. Nel censimento del 2020, con 80 voti, aveva raggiunto il 2.015° posto; meglio del 2018, quando con 64 voti era al 1378° posto. Per il 2022, c’è tempo per esprimere preferenze fino al 15 dicembre: i luoghi italiani che otterranno più voti potranno accedere al finanziamento messo a disposizione dal Fai grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo per un progetto di restauro e valorizzazione. Cos’ha di speciale, questa via? "È una delle prime strade che incontra chi arriva in Stazione Centrale – si legge nella candidatura –. Bellissima, maestosa, costruita nel 1888 insieme con la gemella Morgagni per creare una cortina di verde intorno all’arteria di corso Buenos Aires, sottoposta nel 1965 a un vincolo paesaggistico non rispettato. Nonostante molti lavori negli ultimi anni abbiano parzialmente migliorato la situazione soprattutto disciplinando il parcheggio, non si è ancora giunti a una soluzione che riporti la via alla sua bellezza originaria".

Sede di uno dei mercati più grandi della città al martedì e al sabato (il parterre che lo ospita è stato sistemato ed è un parcheggio con sosta regolamentata per tutto il resto del tempo), ha tanti gioielli che meritano di essere conosciuti, a cominciare dalle facciate dei palazzi liberty. Ai giardini che si trovano sopra il parcheggio interrato resiste “l’orso Marcello“, mascotte di cemento amata dai bambini. Proseguendo dall’altro lato, oltre via Vitruvio, in fondo al parterre troneggia la fontana costruita nel 1932 dall’ingegnere Renzo Gerla. A pochi passi, l’area verde in memoria di Falcone e Borsellino e la palazzina liberty che ospita la stazione elettrica. Come un museo a cielo aperto.

 

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