di Laura Lana
La casa dello sport di Cologno si chiama Palazzetto De Chiara. È stata intitolata al pugile colognese, scomparso nel ’96 all’apice della carriera, la struttura di via Volta, che ha visto una riqualificazione interna ed esterna.
"Ringraziamo la Federazione che ci ha permesso di organizzare questo evento, che porta il pugilato in un edificio completamente ristrutturato – ha commentato l’assessore allo Sport Dania Perego –. Fabrizio era un grande atleta, un cittadino della nostra comunità e siamo felici di ricordarlo in questo modo".
La targa, con la sua foto e la sua biografia, è stata scoperta ieri pomeriggio dall’amministrazione, insieme alla cugina Samuela, in rappresentanza della famiglia del pugile. A soli 20 anni Fabrizio De Chiara partecipò alle Olimpiadi di Barcellona, passando al professionismo nel 1994.
Nel ’96 affrontò ad Avenza Vincenzo Imparato per il titolo italiano dei pesi medi. Dopo la sconfitta per ko al 12° round, perse conoscenza e finì in coma, per poi morire il giorno dopo, a 25 anni appena compiuti.
"Uno spazio per i giovani e gli sportivi è stato intitolato a un giovane sportivo – ha detto il sindaco Angelo Rocchi –. Abbiamo voluto testimoniare l’attaccamento della città a un grande atleta mai dimenticato, scomparso inseguendo un sogno".
Erano stati i colognesi a scegliere a chi dedicare il palazzetto, con un contest che l’amministrazione aveva lanciato sui social.
Tra amici, maestri e compagni, tra cui lo stesso Imparato, ieri gli spalti si sono riempiti per la manifestazione che ha lasciato poi spazio alle gare. "Tutti hanno voluto essere presenti con Fabrizio – ha rimarcato Franco Falcinelli, presidente Eubc, l’associazione di pugilato dilettantistico che governa le attività a livello europeo –. Questa non è una commemorazione, è un atto di riconoscenza verso un campione. Siamo fieri che la struttura sportiva sia stata dedicata a un nostro grande atleta".