
L’assessore Roberta Guaineri
Milano, 2 marzo 2019 - Il consiglio del presidente del Coni Giovanni Malagò è stato accolto e il Comune ha deciso di anticipare la data di inaugurazione del nuovo Palalido. Meglio non sovrapporre il taglio del nastro dell’impianto milanese in via di ricostruzione con la sessione svizzera di fine giugno a Losanna durante la quale il Comitato olimpico internazionale (Cio) dovrà decidere a chi assegnare la sede dei Giochi invernali del 2026: Milano-Cortina o Stoccolma-Are? La decisione è attesa il 24 giugno, la data fissata per l’inaugurazione del Palalido era troppo a ridosso.
Tutto da rifare. Data già riprogrammata, come anticipato dall’assessore allo Sport Roberta Guaineri ieri a margine della commissione consiliare sulla gestione di Milanosport: «L’inaugurazione del Palalido è prevista a inizio giugno, prima della decisione del Cio sulla candidatura di Milano-Cortina alle Olimpiadi invernali del 2026. Il cantiere dovrebbe chiudersi entro metà aprile. Poi sono previsti i collaudi. Spero sia la volta buona». Tant’è. Dal Palalido a San Siro.
Dopo il via libera del Consiglio comunale a uno sviluppo commerciale dell’area intorno allo stadio, con un «sì» a un emendamento al nuovo Piano di governo del territorio, il sindaco Giuseppe Sala parla del futuro dello stadio, davanti alle due opzioni ancora sul tavolo di Milan e Inter: riqualificazione del Meazza oppure realizzazione di un nuovo stadio sempre nell’area di San Siro: «Ho sempre detto alle squadre che, se dovessi scegliere io, preferirei che lavorassero sul San Siro esistente – sottolinea il sindaco –. Ma le squadre giustamente dicono che non è semplice, con lavori in corso, gestire una stagione o due di campionato, quindi hanno anche prospettato l’idea di un nuovo stadio di fianco a San Siro». Il primo cittadino conclude così: «Bisogna trovare le formule. Quello che ci chiedevano le due società è di aiutarli a rendere sostenibile un investimento importante in un caso o nell’altro, avendo la possibilità di sviluppi immobiliari lì intorno. Lo faremo nelle regole».M.Min.