SILVIA LODI PASINI
Cronaca

Padroni troppo maleducati Il sindaco vieta i cani al guinzaglio su marciapiedi e vicino al mercato

Motta Visconti, off-limits la piazza centrale e i percorsi attorno alle strutture scolastiche. Installati i cartelli che avvisano del regolamento. Il motivo? "Una questione di igiene".

di Silvia Lodi Pasini

Vietato portare a passeggio i cani nella piazza centrale del paese e sui marciapiedi attorno alle scuole per motivi di igiene. Perché i cani sporcano e in piazza il mercoledì mattina c’è il mercato e si vendono gli alimenti e perché gli scolari col la cartella trolley pestano le cacche non raccolte e se le portano a scuola e anche a casa.

In breve sono queste le motivazioni addotte da Primo Paolo De Giuli, sindaco di Motta Visconti - paesone di circa 8mila anime, per giustificare i divieti che ha imposto alla libera circolazione dei cani in alcune aree. L’ha fatto con un’ordinanza, la n. 7 del 15 luglio 2023. La spiegazione del provvedimento, che in paese ha sollevato un’ondata di sdegno tra i proprietari di cani e non solo, il primo cittadino l’ha affidata a un videomessaggio, visibile sulla piattaforma YouTube e sulla pagina FaceBook del Comune. Disattivati però tutti i commenti. Il perché è nel putiferio che l’ordinanza ha sollevato tra la popolazione che ha affidato proprio ai social il proprio disappunto per un provvedimento che ha seminato incredulità e anche indignazione.

"Il solito metodo di penalizzare tutti perché non si è in grado di punire chi lo merita. In questo modo anche i padroni virtuosi che rispettano le regole e puliscono dove sporcano i loro cani, subiranno dei disagi. Non è un bell’esempio di amministrazione", si legge tra i commenti online. "Non lo trovo giusto, è dittatura pura e ci rimettono solo le brave persone. Credo che sia davvero poco pensata per vari motivi. Chi è incivile continuerà a esserlo e induce sempre di più a lasciare queste creature nei canili e abbandonarli. E poi si limita la libertà di una persona", scrive un altro cittadino. "Diciamola tutta, il problema di pulizia del paese non è solo questo, ma l’inciviltà di chi ormai utilizza le strade come fossero cestini. Il paese è pieno di spazzatura, lattine, bottiglie di vetro, vomito che di certo non è colpa dei cani. Non capisco il perché di tanto accanimento sugli animali. Io sono mami di un pelosetto e il mio Amore deve poter sempre venire con me".

A scatenare gli animi, a una decina di giorni dalla pubblicazione all’Albo pretorio online dell’ordinanza, è stata la comparsa della relativa segnaletica in piazza Leonardo da Vinci, ossia il parcheggio che si attraversa per andare al poliambulatorio comunale e dove il mercoledì si allestisce il mercato, e nelle vie Novari e Don Milani attorno alle scuole. Qui la segnaletica che vieta ai cani, anche al guinzaglio, di andare sui marciapiedi, è esplicitata dall’apposito pannello integrativo: "sui marciapiedi".

Ne deriva che, a differenza di quanto prescrive l’art. 190 del Codice della strada, che disciplina il comportamento dei pedoni su strada, i conduttori di cani non possono usare il marciapiede bensì passare dall’altro lato della strada. A meno di non lasciarlo sulla careggiata riservata alle auto, impedendogli di stare al loro fianco sul marciapiede. Perché il rischio è sempre quello, come dice il sindaco nel suo video: che il cane sporchi e che il suo padrone non pulisca, con disagio per gli altri utenti del marciapiede e, durante l’anno scolastico, per gli scolari e parenti. Idem per piazza Leonardo e vie vicine, dove la situazione a detta del sindaco è persino più grave per via del mercato, "considerato che tale area è destinata all’esposizione di generi alimentari".

Soluzione del sindaco: interdire ai cani le aree in questione, ponendo in capo ai proprietari dei cani i seguenti divieti, come si legge nell’ordinanza: "È fatto divieto di accesso ai cani nel parcheggio di piazza Leonardo da Vinci per garantire le condizioni igienico sanitarie, considerato che tale area è destinata all’esposizione di generi alimentari. È vietato lasciare vagare i cani sulle aree pubbliche e nello specifico nelle aiuole di pertinenza alla piazza Leonardo Da Vinci (adiacente zona mercato), nonché lateralmente alla pista ciclabile di via Papa Giovanni XXIII. È vietato condurre i cani sul marciapiede vicino al plesso scolastico (via Don Milani e Via Novari) destinando il transito nel lato opposto alla sede stradale". Per i trasgressori sono previste multe da un minimo di 25 euro a un massimo di 150.