Paderno, sparì con la figlia in Egitto: condannato a 10 anni

L’uomo nel 2014 rapì la bimba di pochi mesi. Da allora la madre non ha più avuto notizie

Carlo Cinque, pubblico ministero della Procura di Monza

Carlo Cinque, pubblico ministero della Procura di Monza

Paderno Dugnano (Milano), 15 dicembre 2020 - È tornato in Egitto portando per sempre con sé la figlioletta di nemmeno un anno avuta con la ex compagna romena. A quasi 7 anni dal rapimento, il 34enne è stato condannato dal Tribunale di Monza a 10 anni di reclusione per sottrazione di minore. La mamma della bambina, che ormai ha quasi 8 anni ma che la donna, trentenne domiciliata a Monza, non ha più potuto vedere, si è costituita parte civile al processo davanti al collegio di giudici presieduto da Elena Sechi per seguire le sorti del procedimento che forse un giorno, questa è la sua speranza, potrà restituirle sua figlia.

Dal canto suo, l’ex compagno egiziano non si è mai presentato al dibattimento e non risulta sia tornato in Italia. La bambina non è italiana, anche se nata in Italia da genitori però stranieri, quindi difficilmente le istituzioni si faranno carico di riportarla dalla sua mamma. Ma con questa pronuncia di condanna la donna potrà iniziare a battersi in Egitto per coronare il sogno di riabbracciarla. I fatti contestati risalgono al 2014. L’egiziano e la compagna romena avevano convissuto per un po’ di tempo, prima a Monza poi a Paderno Dugnano. La loro relazione si era interrotta e la loro figlioletta era rimasta con la mamma. La sera di San Valentino del 2014, la 30enne si era fatta convincere da alcune amiche di infanzia a fare una rimpatriata, lasciando la piccola al papà. Si erano incontrati per la consegna a Milano, dove il 34enne si era trasferito. Ma il giorno seguente, l’ex compagno e la bambina erano spariti. L’uomo non rispondeva al telefono e neanche al citofono dell’abitazione. Un amico dell’egiziano le confidò la volontà del suo connazionale di partire. Preoccupatissima, la donna fece quindi intervenire i carabinieri che irruppero nell’abitazione, vuota, dell’uomo.

Dagli elementi raccolti apparse subito chiaro come il genitore fosse partito definitivamente dall’Italia. Dalla casa erano scomparsi anche tutti gli abiti. Pure quelli della figlia, insieme alle altre cose della piccola e al suo documento di identità. Il 34enne, sempre secondo le ricostruzioni del pm Carlo Cinque, si era già organizzato per tempo per sparire una volta per tutte: sapendo, anche se con brevissimo anticipo, che la donna quella sera gli avrebbe lasciato la piccola, aveva acquistato un biglietto aereo per l’Egitto. Da allora la 30enne non ha più avuto notizie della sua figlioletta, mai più tornata in Italia.  

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