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PADERNO DUGNANO: Variazione di Bilancio per Riqualificare Sede Protezione Civile

Il Consiglio comunale di Paderno Dugnano è stato teatro di una accesa discussione sulla variazione di bilancio per la riqualificazione della nuova sede della Protezione Civile. Il progetto prevede 1,2 milioni di euro e 95mila euro per la riqualificazione dello spazio adiacente. La palazzina dell'ex custode del Parco Toti è ancora in pericolo.

PADERNO DUGNANO

È bagarre sulla nuova sede della Protezione Civile, che l’altra sera ha visto un acceso consiglio comunale sulla variazione di bilancio. Circa 1,2 milioni che vanno a impattare su investimenti vari, con uno stanziamento di 95mila euro che servirà per la riqualificazione dello spazio adiacente all’area del gruppo di volontari, andando a completare il comparto creato dal Comune che ha deciso di superare e cambiare il progetto originario ereditato. Intanto, resta pericolante la palazzina dell’ex custode del Parco Toti dove il programma della precedente amministrazione prevedeva proprio di spostare la Protezione Civile. "Vengono al pettine nodi di scelte sbagliate: questi fondi non erano presenti nel progetto, che si disse essere certamente quello a minor costo. Un progetto fatto in fretta e furia - denuncia il consigliere Alberto Ghioni -. C’era un capannone a uso industriale che già ha subìto una variazione e oggi un adeguamento prezzi, che forse non ci sarebbe stato se avessimo mantenuto la posizione iniziale. La sistemazione dell’ex casa del custode è comunque lì, da fare. La cinta non è in sicurezza e si deve intervenire". Più oneri e un edificio fermo al palo. "Col progetto iniziale avremmo recuperato uno spazio dismesso - sottolinea la minoranza -. Avevamo dato soluzioni che non sono mai state prese in considerazione".

Secca la replica di amministrazione e maggioranza: "La palazzina del custode aveva un’incapacità strutturale per ospitare la sala di controllo della Protezione Civile e questo viene sempre omesso. Quel progetto vedeva uno spacchettamento di funzioni e sedi". Una scelta che la Giunta rivendica. "Forse la casa del custode sarà demolita. Ma. quando finiremo questo comparto, la Protezione Civile avrà nella stessa area il deposito degli automezzi, la sede degli uffici, la sala di controllo, la strada di percorrenza, il nuovo posteggio: una sede unitaria, come ci ha sempre chiesto il gruppo". E l’intervento da 95mila euro serve proprio per chiudere il comprensorio dei volontari, riqualificando anche il cortile retrostante del nuovo magazzino, legandolo alla sede. La.La.