PAOLO GATTI*
Cronaca

Padel, sarà boom E gli individuali soffrono meno

Paolo

Gatti*

La ripresa c’è stata ed è partita subito secondo le aspettative, penso perché la gente era esasperata dopo essere stata chiusa in casa per tanti mesi a causa del Covid-19. Noi come PalaUno abbiamo aperto i battenti prima con il beach volley e appena si è potuto con il calcetto: se per il beach volley la situazione è stata subito gestita bene anche grazie al maggior distanziamento che questo sport prevede, per quanto riguarda il calcio a 5 o a 7 la situazione è più complessa al giorno d’oggi. Basta infatti che un solo singolo partecipante non si presenti alla partita e salta l’intera prenotazione da parte del resto della squadra.

Al momento, dunque, a mio avviso gli sport “singoli” o di poco contatto vanno per la maggiore, infatti so che molti centri sportivi milanesi stanno prendendo in considerazione di modificare la fisionomia sportiva degli impianti stessi, inserendo per esempio diversi campi da padel. Questo è infatti uno sport emergente che sta raccogliendo davvero grande successo in Italia da ormai un anno mentre all’estero è già diventato affermato tanto quanto il tennis: la situazione dello sport dopo il Covid deve imporci di cambiare non solo le regole e i protocolli sanitari come la sanificazione di docce, spogliatoi o la misurazione della febbre a tutti gli avventori ma deve consentire a tutti i praticanti di potersi sentire sicuri anche in un ambiente collettivo come un impianto sportivo. Per questo dico che il padel, che ti consente di mantenere il distanziamento sociale, sarà lo sport in cui verranno fatti i maggiori investimenti nei prossimi mesi: il calcetto classico ovviamente non tramonterà mai oggi si deve cambiare per essere più sicuri".

*Gestore impianto PalaUno