
I nuovi padiglioni dell’Ortomercato inaugurati nel maggio dell’anno scorso
Milano – Dopo una serie di rinvii e un braccio di ferro è stato approvato il nuovo regolamento della logistica del mercato alimentare di Milano, adeguando le tariffe ferme al 2013. E i grossisti riuniti nell’associazione Ago si preparano a scendere in piazza, contro nuove regole che "metteranno a rischio centinaia di posti di lavoro", aprendo un nuovo fronte di scontro con Sogemi. La società che gestisce i mercati generali milanesi esprime, in una nota diffusa dopo la seduta congiunta della commissione dei mercati, "la propria soddisfazione per l’accordo trovato, ottenuto con maggioranza favorevole e giunto in seguito alle ulteriori consultazioni con le parti istituzionali e con le associazioni dei commercianti". Il nuovo regolamento, secondo il gestore, è una "indispensabile innovazione per l’adeguamento dei migliori e più moderni standard di lavoro e per l’aggiornamento delle tariffe logistiche, una tappa centrale nel percorso di rinnovamento del mercato alimentare di Milano", legato alla partita del nuovo ortomercato. Un’approvazione che ha provocato la dura reazione dell’Associazione Grossisti Ortomercato, che organizzerà una manifestazione di protesta.
"La politica aiutata da alcune rappresentanze sindacali e dagli interessi privati ha vinto – scrive –. Ago ha sempre appoggiato l’adeguamento delle tariffe se non fosse che quella richiesta di adeguamento, come un cavallo di troia, ne conteneva delle nuove, calcolate su presumibili flussi di logistica futuri al completamento del nuovo mercato che a distanza di 6 anni dal suo avvio è ancora al 50% della sua realizzazione. Come se non bastasse a queste nuove tariffe viene applicato un incremento del 5% su tutta la movimentazione delle merci".
Contestano, in particolare, il punto del nuovo regolamento che "prevede l’obbligo delle aziende di sospendere le attività di mercato, dal 1965 a oggi svolte con il proprio personale, a favore di una cooperativa che ne prenderà il controllo totale". Parlano di un "atto di tradimento dei valori e della dignità di chi si adopera fin da notte fonda ad assicurare frutta e verdura fresca sul tavolo dei milanesi". Una nota a cui ha fatto seguito la replica del gestore: "Sogemi ha recepito la proposta dell’Associazione Commercianti Mercati Ortofrutticoli (altra associazione di grossisti, ndr) che recita “da parte di Acmo vi è una sostanziale condivisione dei contenuti del regolamento proposto da Sogemi e formula parere favorevole a patto che vengano preliminarmente presentati in commissione i contratti che regolano i rapporti tra i soggetti coinvolti nel servizio di logistica centralizzata, che sia previsto un tempo congruo per l’avvio dei flussi logistici, per l’attuazione della nuova organizzazione del servizio e per consentire agli operatori di rivedere la propria organizzazione. Inoltre, l’entrata in vigore del nuovo Regolamento venga posticipata di tre mesi dalla data di apertura del nuovo padiglione Orto 2 sud”.