DANIELE MONACO
Cronaca

Poty, l’orto verticale senza terra: si cura in casa o sul balcone

L’idea è di Hexagro, azienda milanese di vertical farming che consegna i kit a domicilio

Orto verticale

Milano, 30 agosto 2020 - Praticare l’agricoltura urbana sui balconi delle case, riportando il contatto con la natura in città e creare una community di coltivatori sui principi della produzione sostenibile. È l’obiettivo di Hexagro, azienda milanese di vertical farming che nel lockdown ha ideato “Poty”, orto verticale di 20-40 vasi senza terra, che permette di crescere ortaggi, verdure, bulbi, piccoli frutti e piante aromatiche nello spazio di qualche mattonella.

L’idea di Hexagro parte da Felipe Hernandez, 29 anni colombiano, che fonda l’azienda nel 2016 con Alessandro Grampa, 27 anni. Prima del lockdown il business si basa su Living Farming Tree, giardino automatizzato da interni, con aeroponica e luci led, per hotel e uffici. «Con la crisi coronavirus ci siamo chiesti come portare la nostra idea di giardinaggio e benessere dove le persone vivevano di più, cioè nelle loro case: Poty è la nostra risposta».

Composto da moduli di quattro vasi in plastica riciclata, disposti a quadrifoglio su una base di 42x42 centimetri, alto fino a 1,54 metri, Poty riproduce forme esistenti in natura e permette di recuperare l’acqua irrorata dall’alto «mentre in un orto normale ne viene sprecata il 60%. Il sistema di fertirrigazione è arricchito di micro e macronutrienti e al posto della terra c’è un substrato in fibra di cocco che «stimola l’areazione delle radice e allontana patologie e funghi», spiega Grampa.

Il kit viene consegnato a casa in cinque o dieci moduli (199-299 euro), con semi e piante già germogliate in base alla stagione e a un catalogo che presto dovrebbe arrivare a 100 varietà. «Poty adotta un approccio di “gamificazione” per aiutare chi non ha il pollice verde – spiega Grampa –: l’assistente virtuale dell’app risponde in chatbot alle domande degli utenti, che non dovranno più cercare consigli su internet». L’obiettivo è creare una community di coltivatori urbani e sostenere progetti per le comunità più esposte al cambiamento climatico. Per ogni Poty venduto, Hexagro finanzia moduli da installare in Colombia, tramite il progetto Hexagro Siembra vertical. «Parigi, Singapore, Detroit: l’urban farming è già diffuso nel mondo e in Italia una spinta è arrivata da Expo – conclude Grampa – Con Poty vogliamo permettere di coltivare il necessario senza pesticidi, evitando sprechi e aiutando chi vive in città a riconnettersi con la natura. Per il futuro speriamo di avviare progetti con ristoranti, centri residenziali e scuole».