REDAZIONE MILANO

Ordinanza di sgombero a Vimodrone: restano inagibili gli appartamenti per 30 giorni

L'incendio divampato un mese fa in un magazzino a Vimodrone ha costretto tre nuclei a chiedere ospitalità. Il sindaco ha vietato il rientro finché non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza. Nessun ferito, ma l'inferno è ancora lontano dal ritorno alla normalità.

Ordinanza di sgombero a Vimodrone: restano inagibili gli appartamenti per 30 giorni

Un mese fa l’incendio divampato nel magazzino al piano terra di un palazzo a Vimodrone, in via Santa Rita 63, ora l’ordinanza che vieta il rientro a casa delle famiglie sfollate. Nessuno rimase ferito, ma tre nuclei furono costretti a chiudersi la porta alle spalle e a chiedere ospitalità ad amici e parenti. Dopo 30 giorni gli appartamenti restano inagibili e il sindaco Dario Veneroni ha disposto che rimangano vuoti finché non saranno sistemati. "Troppo pericoloso", spiega il primo cittadino, la situazione dunque è lontana dal ritorno alla normalità.

All’inizio lo sgombero parziale dello stabile di otto piani era sembrata una precauzione, ma l’analisi dei vigili del fuoco aveva messo invece in rilievo che si era trattato della scelta giusta, ora scatta il divieto di rientro "finché non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza". Colpa delle "lesioni strutturali" rilevate dalla polizia locale su indicazione dei pompieri. Obiettivo, "evitare feriti, come per fortuna, non ce ne sono stati il giorno del rogo", sottolinea Veneroni. L’inferno è scoppiato in un negozio dismesso, inaccessibile a propria volta dal pomeriggio della grande paura. Nessun dubbio sull’origine accidentale delle fiamme che si sono viste a grande di distanza, l’altissima colonna di fumo nero aveva fatto scattare subito l’allarme e la rapidità dell’evacuazione è stata tale che non ci sono stati stati intossicati. Il timore aveva però investito tutto il quartiere, a scongiurare che il perimetro dell’emergenza si allargasse è stata la rapidità dei soccorsi. Bar.Cal.