Milanosport, costi triplicati: cambiano gli orari delle piscine

Riva: "Rincari energetici del 18 2%, sì al taglio degli orari di alcuni impianti Le tariffe? Per questa stagione resteranno stabili, per la prossima valuteremo"

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I costi degli impianti sportivi di Milanosport, in primis le piscine, sono quasi triplicati (182%) per i rincari dei prezzi di energia elettrica e gas e il Comune, principale azionista della Spa, sta valutando di posticipare di qualche ora, magari dalle 7 alle 14, l’apertura di alcuni impianti, ancora da individuare con precisione. Ad anticiparlo è l’assessora allo Sport Martina Riva, la quale ieri mattina, con un post su Instagram, ha segnalato l’emergenza energetica per quanto riguarda gli impianti sportivi comunali: "Noi abbiamo tagliato i consumi per quanto possibile (-10% sull’energia e -13% sul gas, rispetto al 2019), ma il dato finale sui costi è inesorabile. In pratica, se nel primo semestre del 2019 Milanosport aveva speso circa 635.000 euro di energia elettrica e circa 570.000 euro di gas, oggi la spesa sale a 1.118.000 euro di energia elettrica e ben 1.680.000 euro di gas. Solo di gas parliamo di più di un milione di euro in più".

Un rincaro fuori controllo, difficile da gestire per Milanosport. Nel primo semestre di quest’anno l’impianto più costoso sul fronte energetico è stato il Saini: 368 mila euro a ronte dei 121 mila euro del 2019. Urge un drastico piano di riduzione delle spese energetiche nelle strutture comunali, un piano che il sindaco Giuseppe Sala ha affidato a un tavolo con Comune, A2A e Politecnico. La soluzione per gli impianti sportivi, spiega la Riva, dovrebbe essere il taglio degli orari: "Milanosport, pur mantendendo invariati i livelli di servizio, sta continuando nella sua opera strutturale di efficientamento energetico. Stiamo valutando una variazione negli orari di apertura di alcuni impianti. Ad esempio, alcuni impianto potrebbero aprire dopo la mattina. Invece che alle 7, qualche ora dopo, spostando l’utenza della mattina tra le 14 e le 16, in modo tale da riuscire a tenere il riscaldamento dell’acqua più basso per più tempo. Lo potremo fare più agevolmente anche grazie al telecontrollo da remoto".

Esclusa, invece, almeno per ora, la soluzione di chiudere del tutto alcuni impianti per risparmiare energia. Possibile anche un aumento delle tariffe per gli impianti sportivi? La Riva risponde che "se sarà necessario un aumento delle tariffe degli impianti di Milanosport, apriremo un confronto con tutte le forze politiche in commissione Sport e in Consiglio comunale. Ma parlo delle tariffe relative alla prossima stagione, la 2023/2024. Quest’anno confermeremo le tariffe già presentate per stagione 2022/2023. La vendita dei corsi sta andando benissimo, meglio del 2019. Nel 2022 abbiamo già cinque milioni di euro di ricavi e abbiamo venduto il 50% dei corsi a disposizione".

 

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